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Rabkisir.
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Apro un nuovo capitolo, dedicato a valutare una serie di piccole-grandi cose che finiscono per fare della barca un luogo più o meno sicuro, a seconda di come sono state progettate e costruite.
Si tratta di note applicabili, nella maggior parte dei casi, solamente alla valutazione per l'acquisto di una nuova barca, perché una volta che la stessa è stata completata è molto difficile (se non impossibile) cambiare le cose e rimetterle a posto.
Comunque, tra le cose da prendere in considerazione quando si valuta una nuova barca, ci possiamo mettere anche queste (che quasi mai vengono neanche "viste" da chi fa un giro a bordo).
Le note sono tratte da una serie di appunti che andarono a comporre un fascicolo di regole di sicurezza adottate in cantiere per ridurre i rischi da "product liability", a futura memoria.
1. Da che parte si devono aprire le porte a bordo (verso l'interno del locale o verso l'esterno)?
Il requisito dominante deve essere la possibilità di aprire comunque dall'esterno, se qualcuno si è sentito male all'interno del locale, oppure è svenuto. Caso tipico è quello dei bagni, che sono sempre molto angusti: se la porta si apre verso l'interno, è impossibile portare soccorso a chi si è sentito male, se non si riesce a spostare il corpo inerte, nello spazio minimo dietro alla porta, che resta bloccata dal corpo stesso di chi fosse svenuto.
Può sembrare un aspetto insignificante, ma vi racconto di cose già successe (colpo di calore, puntura di medusa, malore di un "anziano", ecc...).
Esempio di scelta corretta (ed evidentemente ragionata):
Esempio di un cantiere che non si è neanche posto la questione:
Lupo Grigio
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