QdVela e Motore Forum Nautico


Diesel e temperature estivecalo prestazioni e curve di potenza

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Rabkisir
     
    .

    User deleted


    Le "scaldiglie" sono cosa diversa dalle "candelette di preaccensione".
    Le prime servono a preriscaldare l'olio lubrificante oppure il liquido di raffreddamento a circuito chiuso, in modo che:
    - nei primi istanti di funzionamento dopo l'avviamento la circolazione del lubrificante sia garantita (olio più fluido) e quindi si abbia minore usura degli organi in movimento del motore,
    - le dilatazioni delle varie parti del motore (che si "muovono" in modo diverso fino al raggiungimento della temperatura di esercizio corretta) siano più rapide e coerenti e quindi diminuiscano i microdanni o il rischio di rottura (grippaggi, ecc...) possibili nei primi minuti di moto,
    - il motore raggiunga le condizioni di funzionamento regolare in minor tempo.
    Le scaldiglie in genere sono usate in motori che devono funzionare in climi molto rigidi (quasi tutte le auto nel nord scandinavia erano dotate di scaldiglie e venivano collegate d'inverno a colonnine a 230 V AC quando erano parcheggiate all'esterno, fuori dagli uffici, ad esempio), oppure in grandi motori (navi, ferrovie, motopompe per l'industria petrolifera, ecc...) e sono associate a pompe di prelubrificazione, per far si che fin dal primo giro dopo la messa in moto le parti in movimento reciproco siano già correttamente lubrificate.

    Pensate che più dell'80% dell'usura di un motore si verifica durante i primi secondi di moto dopo l'avviamento, quando la lubrificazione non è ancora corretta e le dilatazioni devono ancora avvenire.
    In meccanica motoristica si dice che un avviamento vale come 200 ore di funzionamento (se la lubrificazione è corretta ed il raffreddamento è garantito). Ci sono motori per i quali si decide la manutenzione calendariale e programmata non in base alle ore di moto, ma in base ai cicli avviamento-arresto.

    Le candelette di preaccensione, invece, sono impiegate su moltissimi motori diesel anche di piccola dimensione, e servono per riscaldare l'aria all'interno delle camere di combustione, in modo che il primo avviamento a freddo sia facilitato. Queste le abbiamo tutti, anche sui nostri motori diesel. Funzionano solo per pochi secondi, in genere dai 10 ai 15 sec. o in modo automatico (controllato da un processore in funzione della temperatura), oppure con un comando manuale (chiave di avviamento in posizione pre-heat).
    Il loro servizio è limitato a garantire che le prime iniezioni di gasolio nei cilindri si accendano regolarmente.
    Nessun effetto riguardo il problema di cui parlavo io: la casistica cui mi riferivo è quella a fine navigazione, con motore molto caldo e minimo regolato troppo basso.
    Gli intercooler hanno effetti limitati su questi fenomeni: servono a raffreddare l'aria compressa dal turbo (che comprimendo l'aria la riscaldano parecchio), in modo che per ogni fase di aspirazione di ogni cilindro la massa d'aria che entra nel volume fisso, sia la maggiore possibile (aria calda = massa minore; aria fredda = massa maggiore, per un predeterminato volume).
    Al motore serve più aria per bruciare più combustibile e produrre più potenza.
    Per i generatori, è corretta la raccomandazione del manuale: per ragioni fluidodinamiche il funzionamento normale di ogni motore richiede un determinato "carico", altrimenti gli sporcamenti di valvole, sedi valvole, condotti, collettori, teste cilindri, stantuffi, ecc... aumentano molto rapidamente e finiscono per far deperire le prestazioni ed aumentare di molto l'inquinamento prodotto.

    LG
     
    Top
    .
7 replies since 26/7/2013, 20:50   868 views
  Share  
.