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Su ilgiornaledellavela http://www.giornaledellavela.com/news/2016...re-risposta-si/ ho letto questo articolo, una simulazione di un'esplosione per saturazione di gas a bordo. A parte il fatto che al primo tentativo il gas non è esploso... qualcuno è dovuto risalire a bordo... (alla faccia della sicurezza) per sistemare meglio le cose, ma sinceramente non capisco a cosa può servire questo tipo di simulazione! Avrei preferito che avessero testato dei sistemi di rilevamento fughe di gas oppure la tenuta dei tubi del gas, forse sarebbe stato più costruttivo!
Video. -
colmar.
User deleted
Ho visto il video anch'io e francamente la penso come te .... che senso ha fare queste prove?
Se ci fai caso, poi, l'albero è stato tagliato. sono state eliminate parte delle sartie, paterazzi e strallo, oltre alla velatura?! ... in caso di scoppio tutto ciò crea una situazione completamente diversa da quella rilevata con un groviglio di spezzoni d'albero e cavi d'acciaio di cui ignoriamo le dinamiche in caso di esplosione ...
... dopodiché in un ambiente "piccolo" come una barca e "confinato", il minimo odore di gas verrebbe percepito prima dall'olfatto che da un rilevatore mal posto, mentre nel video si vede una nuvola di gas sprigionarsi dalla bombola aperta che mi pare un sistuazione altamente improbabile ...
... non a caso ho detto "rilevatore mal posto" perché credo sia difficile posizionare un rilevatore di gas in maniera ottimale in una barca a causa delle specifiche strutturali ... mi spiego meglio: dovendo rilevare un gas più pesante dell'aria come è il GPL che è contenuto nelle bombole, il rilavatore dovrebbe essere posto nella parte più bassa dell'imbarcazione ... il problema è che ad essa si giunge spesso svavalcando paratie strutturali sullo scafo o addirittura compartimenti stagni ... in questo caso potremmo trovare compartimenti saturi di gas ed altri completamente liberi o sotto le soglie che individuano i rilevatori a patto che essi siano efficienti e tarati correttamente.