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Per quanto distanti possano essere le posizioni, la discussione è molto interessante perchè mette in risalto anche alcuni aspetti spesso trascurati sia in termini di sicurezza che in termini di comportamento generale del diportista medio (ricordiamoci che il comandante è responsabile sia civilmente che penalmente di quello che fa) 
Sò che non è streattamente attinente all'argomento in discussione ma comunque ad esso è collegato: c'è un termine in Inglese: la SITUATIONAL AWERENESS, molto utilizzato sia in Aeronautica sia in Marina (ma mutuato anche da tantissime altre realtà, anche d'impresa) e studiatissimo per l'interazione uomo/macchina e la percezione netta e precisa di tutto quello che stà succedendo intorno ... allo scopo di prevenire/evitare problemi di qualsiasi natura.
Ne parlavo giorni fa con mio figlio che studia Aeronautica .... era un concetto a me sconosciuto però la definizione che lui mi ha dato, mi ha fatto riflettere:
"la SA, ovvero coscienza della situazione significa avere una costante percezione di sé e del velivolo in relazione all’ambiente di volo, alle minacce esterne e alla missione, e la capacità di prevedere e quindi eseguire compiti basati su questa percezione.”
e ancora ...
“Un pilota eccellente è un pilota che usa il suo eccellente giudizio per non mettersi in situazioni che lo costringano ad usare la sua
eccellente abilità.”
Chiaramente le definizioni che mi ha dato sono riferite al suo ambito, quello Aeronautico ma, cambiando alcuni termini il discorso non cambia ... si tratta sempre di sicurezza.
Parliamo pure dell'aspetto tecnico, lanciare il salvagente con la cima legata o sciolta ma mi piacerebbe anche parlare della percezione di quello che sta capitando intorno in questo caso e in mille altri casi, magari aprendo una nuova discussione e magari con l'intervento di uno a caso, LUPO GRIGIO, anche per i suoi trascorsi in Marina Militare
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Se ti riferivi a questa domanda... molto retorica...
sai bene a chi mi riferisco! A tutti quelli che ultimamente si sono presi la libertà di appellare chi non la pensa come loro, con aggettivi "fantasiosi", per non dire "maleducati".
Ci sono mille modi per esprimere la propria contrarietà alle altrui idee (che comunque vanno rispettate), ma al di là del fatto che ognuno è responsabile di ciò che dice, la maleducazione e l'offesa diretta verso gli altri non è tollerata sul nostro Forum, nè dal Regolamento, nè dal buongusto!
Per noi che ci conosciamo da anni... leggere certe espressioni non fa più nè caldo , nè freddo... come ho detto ci conosciamo e sappiamo che alcune esternazioni esagerate fanno parte del carattere di alcune persone e non vogliono essere offensive, ma dobbiamo anche tenere conto che non siamo soli, c'è chi ci legge dall'esterno e ci sono anche dei nuovi iscritti che non conoscono la storia ed il carattere di ognuno di noi....
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Rabkisir.
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Una volta sentii una definizione spettacolare:
"un buon pilota è quello che ha lo stesso numero di decolli ed atterraggi"
LG. -
wolalilu.
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Meno male allora, non ce l'avevi con me, poichè non sono mai stato maleducato e nello specifico non ho usato aggettivi dispregiativi ma solo coloriti tanto per ridere un pò visto che per piangere ci propinano ogni giorno migliaia di spunti.
Tengo a precisare che il sostantivo "genio" da me usato era rivolto a una specifica persona e a NESSUNO del forum anche se qualcuno adotta lo stesso comportamento in quei frangenti .
Un normale alunno (come credo siamo tutti) può sbagliare (sempre a mio modestissimo avviso) il "maestro" no, da qui l'appellativo di cui sopra .
Per ultimo ricorda che sono romano e mi risulta che nella mia regione, come nella tua del resto, le battute amichevoli si sprecano...
della serie "e fattela 'na risata" 
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.Una volta sentii una definizione spettacolare:
"un buon pilota è quello che ha lo stesso numero di decolli ed atterraggi"
LG
Bella ma non mi basta; ha riportato sempre se stesso ed il mezzo a casa ma nel durante può aver combinato di tutto e questo si adatta anche al comandante di una unità da diporto
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.Una volta sentii una definizione spettacolare:
"un buon pilota è quello che ha lo stesso numero di decolli ed atterraggi"
LG
Per me invece è più che sufficiente.... Se nel "durante" sono successe cose sgradevoli... ho comunque l'opportunità di scegliere per il futuro!
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Sò bene che rapporto hai tu con il volo
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Esattamente!
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isotta2007.
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CITAZIONE (wolalilu @ 26/2/2015, 11:24)Ma non faccio prima ad avvicinarmi e a farlo salire dalla plancetta di poppa???
E comunque non era questo il quesito senza risposta..... 
La prua e la poppa nel caso di mare mosso sono i peggiori punti per issare l'uomo a mare, il punto migliore e consigliato e' a mezza barca.
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.La prua e la poppa nel caso di mare mosso sono i peggiori punti per issare l'uomo a mare, il punto migliore e consigliato e' a mezza barca.
Ottima considerazione, Fabio!!!
P.S. Tutto bene???
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wolalilu.
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CITAZIONE (wolalilu @ 26/2/2015, 11:24)Ma non faccio prima ad avvicinarmi e a farlo salire dalla plancetta di poppa???
E comunque non era questo il quesito senza risposta.....
La prua e la poppa nel caso di mare mosso sono i peggiori punti per issare l'uomo a mare, il punto migliore e consigliato e' a mezza barca.
Speriamo allora che non debba issare a bordo dalla murata un naufrago con peso superiore ai 20 kg, i medici me lo hanno categoricamente vietato.....
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isotta2007.
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CITAZIONE (isotta2007 @ 27/2/2015, 10:35)CITAZIONE (wolalilu @ 26/2/2015, 11:24)Ma non faccio prima ad avvicinarmi e a farlo salire dalla plancetta di poppa???
E comunque non era questo il quesito senza risposta.....
La prua e la poppa nel caso di mare mosso sono i peggiori punti per issare l'uomo a mare, il punto migliore e consigliato e' a mezza barca.
Tutto bene adesso sono in Russia a Ekaterinburg saluti. -
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Cominci anche tu ad avere una certa età... anzi, un'età certa! Non è più il caso di girivagare per il mondo come un ragazzino... dammi retta, mettiti le pantofole e resta a casa!
Abbraccia per me, quando torni, la mia Regina preferita...
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Rabkisir.
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... adesso vengo e ci spiego, Signor Giudice: io stavo lì in coperta tranquillo che fumavo, quando Chrìs dicette (un poco sottovoce per non svegliare Adriano che si stava appisolando), "mi sa che Wolfango si è buttato!".
Al ché Adriano si alzò di scatto e urlò: "il salvaggente anulare! Il salvaggente anulare!"
Io presi sto benedetto salvaggente e lo tirai a Wolfango, ma non riuscii a prenderlo all'anulare!
Lo ritirai su e lo lanciai almeno altre dieci volte, ma lo presi, rispettivamente:
- sul naso (che sanguinò, ma solo dopo almeno 20 secondi),
- sulla spalla destra,
- in fronte (due volte), ma restò un solo bernoccolo,
- sul pollice della mano sinistra (con cui stava salutando, mi pare, ed io ci rispondevo pure),
- altre tre volte finì in acqua, ma lontano,
- una volta beccai anche Chrìs sulla guancia sinistra, che lui si agitava di qui e di là, che non trovava più il pacchetto di sigarette e che ce ne stavano solo tre rimaste,
- ma all'anulare non riuscii mai a beccarlo, e tutte le volte lo ritiravo a bordo con quella cimetta di 'mmerda.
Allora Adriano dicette: "butta la cima! Butta la cima", ed io, che non avevo capito, presi una cima da 40 che avevamo appena fregato ad un peschereccio che stava lì vicino a dove eravamo noi prima di partire (ma non se ne accorse nessuno, Signor Giudice), completo di catena da 20 finale e maniglione da almeno due kili, e ce lo gettai a Wolfango, intanto che Chrìs ci ripassava di fianco facendo pernacchie (che Wolfango si incazzava pure e cercava di attaccarsi alla barca, ma Adriano ci dava i calci sulle mani e diceva che così non vale e che doveva fare il naufrago per bene, ed aspettare che veniva salvato da noi (non è che qua uno può salvarsi da solo tutte le volte che vuole, e che cazzo! Si deve rispettare la procedura! ...diceva Adriano: che quello con le procedure sta proprio fissato!).
Comunque, non riuscii a colpirlo proprio bene con la cima da 40: lo presi solo di striscio con il maniglione e gli rimase agganciata la catena alla gamba (quella che era stato operato): allora Wolfango andava giù e tornava su sputando ed urlando, ed io ci dicevo: "che urli! Fai silenzio che qui non si capisce più nulla e non sento che dice Chrìs!".
...anche perché Chrìs smadonnava che non riusciva mai a colpire Wolfango, pure se passava e ripassava puntandolo con la barca, che quello, come una biscia pareva, e scappava di lato tutte le volte.
Insomma, alla fine ci siamo stufati e Chrìs ci ha sparato (a Wolfango) con i razzi scaduti che teneva a bordo, per finirlo una volta per tutte, ma la metà dei razzi non funzionava e l'altra metà si accendeva male e così Chrìs si è pure bruciato una mano.
Mentre che siamo scesi io e Adriano per prendere il cotone e l'alcol (doveva sentire come smadonnava da campionato mondiale, Chrìs, quando ci abbiamo medicato la bruciatura con l'alcol), intanto che, dicevo, eravamo distratti con Chrìs, Wolfango è riuscito a risalire da solo e neanche ci ha riportato la cima arrubbata al peschereccio: e si lamentava pure che ci faceva male la spalla, la testa, il pollice e l'anca operata.
Comunque, Signor Giudice, io all'anulare non lo colpii mai, ce lo giuro!
LG. -
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SEMPLICEMENTE FANTASTICO....!!!!
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