-
wolalilu.
User deleted
Te l'ho detto almeno per i prossimi 2 anni il sonno sarà un optional... e il tuo è maschio (rompono meno fin da piccoli 
)
. -
.
ricorda di non collegarci l'elica di prua...o meglio il negativo della stessa sullo SHUNT...altrimenti lo fotti in un nanosecondo!! 
. -
.ricorda di non collegarci l'elica di prua...o meglio il negativo della stessa sullo SHUNT...altrimenti lo fotti in un nanosecondo!!
Grazie per la dritta, Lomac mi è utile, anche perché non so cos'è uno shunt, so solo che devo collegarlo. Immagino sia un fusibile grosso
. -
.
Lo shunt è quello scatolotto nero che hai fotografato con i 2 bulloni.
I fili che portano allo strumento dovrai collegarli alle vitine che si trovano ai fianchi dello shunt ( ovviamente seguendo lo schema che hai in dotazione ).
@Lomac: L'elica di prua n l B27 è più piccola di quella che avevi sul B33, assorbe "solo" 1500 w che diviso 12 sono 125 amp. Lo shunt si fonde dopo i 200, quindi ci stai dentro! Io l'ho collegata e non è successo nulla
. -
.
e' probabile.....ma comunque a che ti serve monitorare il consumo dell'elica di prua con motori accesi e per pochi secondi...e' un consumo che non ha senso in quelle circostanze di esercizio......
. -
.
Io l'ho installato nella dinette sotto il quadro elettrico ... quando sono alla fonda, stravaccato sul sedile di guida, mi basta buttare giù l'occhio per controllare i consumi ......... evito accuratamente di farlo mentre qualcuno stà utilizzando il wc elettrico perché altrimenti mi rovino la giornata 
Nell'installazione gli unici problemi risiedono nella lunghezza dei cavi: bisogna misurare la distanza per quello che va allo strumento perché io ci sono arrivato al pelo, e il cavetto che va dal polo negativo della batteria allo shunt è maledettamente corto ... io ho dovuto fare un rialzo in legno per non lasciarlo penzolante nella foto si vede quello che ho fatto
. -
.e' probabile.....ma comunque a che ti serve monitorare il consumo dell'elica di prua con motori accesi e per pochi secondi...e' un consumo che non ha senso in quelle circostanze di esercizio......
Forse non ha senso monitorare il consumo dell'elica di prua... ma della relativa batteria sì, ha senso! Altrimenti sarebbe anche inutile monitorare la pompa del wc, tanto è per pochi secondi, poi ci toglierei anche la tromba...
. -
.
Non ho mai nascosto la mia riluttanza al Nasa BM, anche se comprendo lo stato di tranquillità che può infondere il fatto di vedere sul display che la batteria è esattamente all'87% della sua carica... anche se sappiamo in partenza che questi dati non sono reali in quanto una misurazione esatta dovrebbe tener conto anche di altri fattori,come ad esempio la temperatura relativa ad ogni misurazione rilevata...
Diciamo che io mi sento ugualmente tranquillo quando so di avere delle batterie nuove correttamente proporzionate ai consumi che dovranno sopportare. Però, anche se in questo momento l'acquisto di un giocattolino simile non è ai vertici della mia scala di priorità, prima o poi qualcosa del genere lo installerò anch'io.
Probabilmente non sarà nè un BM1, nè un BM2... anche solo per il fatto che non mi va giù l'idea di acquistare uno strumento nuovo i cui progettisti non hanno ancora saputo togliergli quelle due antiestetiche macchie scure dal display... che, anche se non inficiano il funzionamento, a me darebbero un enorme fastidio.
Anche se un pò più caro, ma non eccessivamente, la mia scelta potrebbe ricadere sul Philippi BCM1 o meglio ancora sul BCM2.
Abbastanza simili al Nasa, il primo ha il monitoraggio di un banco e la visualizzazione di altre 2 batterie, mentre il secondo ha in più il monitoraggio di due banchi (ovviamente con 2 shunt). A scelta per entrambi i modelli, shunt da 300 o 600 A.
In Germania il BCM1 con shunt da 300A l'ho trovato intorno ai 190 euro...
. -
wolalilu.
User deleted
Scusate ma anzichè fare tutti questi voli pindarici con strumenti costosi, shunt etc... non è più facile comprare un voltmetro da incasso per ciascuna batteria e una volta che si desidera vedere lo stato delle batterie buttarci un'occhiata?
Non vi state un pò complicando la vita?
Edited by wolalilu - 28/10/2015, 12:19. -
.
A quando capisco quindi già il Philippi BCM1 permette di essere collegato al banco sevizi e dare comunque un occhio alle batterie motori, invece il Nasa si occupa solo del banco servizi, giusto? . -
.Scusate ma anzichè fare tutti questi voli pindarici con strumenti costosi, shunt etc... non è più facile comprare un amperometro da incasso per ciascuna batteria e una volta che si desidera vedere lo stato delle batterie buttarci un'occhiata?
Non vi state un pò complicando la vita?
Prima di risponderti devo farti un paio di domande.....
Sai cos'è e a che cosa serve un amperometro?
Ammesso che tu sappia rispondere alla prima domanda... in che modo può un amperometro misurare lo stato delle batterie?
. -
.Scusate ma anzichè fare tutti questi voli pindarici con strumenti costosi, shunt etc... non è più facile comprare un amperometro da incasso per ciascuna batteria e una volta che si desidera vedere lo stato delle batterie buttarci un'occhiata?
Non vi state un pò complicando la vita?
Io ne sento l'esigenza perché in ferie la gran parte delle notti ke facciamo "senza colonnina" (rada, piccolo porto, ecc), e non voglio trovarmi in ferie a corto di batteria, magari il giorno in cui ho voglia di dormire proprio in quella rada. Se ho uno strumento di questo tipo posso, ad esempio, volutamente andare in un marina per ricaricare giusto la notte prima di quella specifica rada che voglio a tutti i costi fare. Una parte della scelta di installarlo però deriva, l'ho già ammesso, dalla mia mania di controllo: anziché spendere migliaia di euro in sedute terapeutiche per togliermi questa mania, la assecondo con 130 euro
. -
.A quando capisco quindi già il Philippi BCM1 permette di essere collegato al banco sevizi e dare comunque un occhio alle batterie motori, invece il Nasa si occupa solo del banco servizi, giusto?
Anche sul NASA BM2 puoi vedere il voltaggio di un'altra batteria, mentre sul Philippi BCM1 ne puoi visualizzare 2.
In entrambi il monitoraggio della corrente in entrata e in uscita viene effettuato su un solo banco, mentre nel Philippi BCM2 il monitoraggio avviene su 2 banchi (+ la visualizzazione della tensione su altre 2 batterie).. -
.Probabilmente non sarà nè un BM1, nè un BM2... anche solo per il fatto che non mi va giù l'idea di acquistare uno strumento nuovo i cui progettisti non hanno ancora saputo togliergli quelle due antiestetiche macchie scure dal display... che, anche se non inficiano il funzionamento, a me darebbero un enorme fastidio.
Quello che dici non è un difetto al quale non hanno saputo porre rimedio, è una questione tecnica .... che non ricordo
però si vede solo quando è accesa la retroilluminazione
Capisco il tuo discorso sulla tranquillità che ti danno le batterie nuove ... che però sempre nuove non rimangono e che anche da nuove possono fare capricci .... questo lo strumentino te lo fa notare subito
. -
.Anche sul NASA BM2 puoi vedere il voltaggio di un'altra batteria, mentre sul Philippi BCM1 ne puoi visualizzare 2.
In entrambi il monitoraggio della corrente in entrata e in uscita viene effettuato su un solo banco, mentre nel Philippi BCM2 il monitoraggio avviene su 2 banchi (+ la visualizzazione della tensione su altre 2 batterie).
Grazie Chris, ora mi è tutto più chiaro. Comunque avendo l'indicatore del voltaggio batteria motore tra gli strumenti originali Bavaria non sento l'esigenza di complicarmi l'installazione attaccandolo anche alla batteria motore.... magari in un secondo tempo lo farò.
NASA Marine Clipper BM-2Monitorare i consumi e l'autonomia di elettricità a bordo |
Contacts
Web