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Rabkisir.
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Un augurio a tutti i marinai!
La data di oggi è stata scelta per celebrare la Marina Militare, perché è la data in cui si ricorda l'impresa di Luigi Rizzo Conte di Grado e di Premuda.
Rizzo, morto nel 1951 con il grado di Ammiraglio di Divisione, è stato un combattente di incredibili capacità, coraggio e determinazione e si è guadagnato sul campo, a partire dall'inizio del primo conflitto mondiale, ben due medaglie d'oro al valor militare, quattro medaglie d'argento ed una sequela di altre onoreficenze e medaglie anche da parte di nazioni straniere. Ma non gli bastava, evidentemente, ed allo scoppio della seconda guerra mondiale, chiese di poter tornare in servizio (nonostante l'età) per servire il suo Paese: fu dispensato nel 1941 ed assunse la presidenza del Lloyd Triestino e dei Cantieri Riuniti dell'Adriatico a Trieste. Fu lui, l'8 settembre del 1943, a decidere di sabotare piroscafi e navi nella rada di Trieste perché non cadessero in mano dei nazisti e per questo fu arrestato dalla Gestapo ed incarcerato fino a fine ostilità.
Suo nipote, Francesco Carlo Rizzo di Grado e di Premuda, è stato mio compagno di corso in Accademia ed abbiamo servito insieme in Marina: lui è stato, tra l'altro, Comandante del Vespucci nel 1998-1999 e poi primo capo dell'Ufficio Storico della Marina Militare.
Queste brevi note per ricordare che la Marina serve ad un preciso scopo, che è la difesa in mare dell'interesse nazionale: oggi è praticamente scomparsa tale consapevolezza nel mainstream della comunicazione che le orecchie degli italiani del ventunesimo secolo sono disposti a sentire, e della Marina si parla come soccorritrice in mare per i migranti, come protezione civile in grado di operare in caso di calamità, come vetrina per l'export italiano a supporto del nostro commercio estero (e già questo da fastidio), ecc...
Ma se dovesse servire la garanzia dell'approvvigionamento industriale ed energetico in una condizione di tensione seria, con i gasdotti chiusi, le rotte della flotta commerciale in pericolo, le frontiere terrestri instabili, come pensate che potrebbe sopravvivere il paese per più di qualche settimana, senza una guardia armata ai convogli navali ed il mare che circonda il Paese presidiato?
E se da uno dei moltissimi paesi mediterranei con uno stato di incontrollata tensione o addirittura di conflitto aperto in corso (è agghiacciante scorrere le notizie di questi ultimi giorni con davanti una cartina del Mediterraneo, provate: Grecia, Turchia, Siria, Israele, Egitto, Libia, Tunisia, Algeria ... non ne manca uno) qualche fazione decidesse di allargare la base del conflitto che alimenta, coinvolgendo anche l'Europa Unita per accrescere il valore delle carte che ha in mano, e portasse, invece che migliaia di disperati, qualche centinaio di bagnarole a ridosso delle nostre acque territoriali e si mettesse a sparare missili sul nostro territorio nazionale, cosa chiederebbe due secondi dopo l'opinione pubblica che a gran voce oggi "ripudia la guerra" e schifa le divise della forza armata? Pensate che gli manchino missili o razziere ai potenziali aggressori? Pensate che non ci siano abbastanza disperati da mettere per mare con un incarico del genere?
Ecco, la Marina, in mezzo a casini inenarrabili, cerca di mantenersi pronta a questo scenario (quasi di soppiatto, per non "turbare" le anime belle), e come ha sempre fatto nella sua storia andrà per mare perché ci sia benzina ai distributori, vie commerciali aperte, e sicurezza lungo le coste. In cambio, quando due suoi uomini vengono arrestati e privati della libertà per 4 anni senza processo, quando uno stato straniero "sequestra" e trattiene delle armi italiane, si becca una pletora infinita di insulti su praticamente tutti gli spazi di commento disponibili sul web, e financo vertici amministrativi e politici locali e non, si permettono di chiamare "assassini di pescatori innocenti", rambo de noantri, razzisti violenti dal grilletto facile per divertimento, traditori prezzolati, ecc... due Sottufficiali di cui ancora nulla si può dire, in mancanza di una qualsiasi indagine formalmente avviata con un qualche risultato noto.
Ma la Marina si tiene pronta al meglio delle sue capacità, pur con le pazzesche leggi italiane, i tagli di bilancio, la mancanza di visione strategica di chi detta le scelte future...
Buona festa della Marina a tutti!
LG
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Buona festa della Marina a tutti...!!! 
P.S. mi dai l'autorizzazione a pubblicare questo tuo messaggio sul nostro sito Web?. -
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Video . -
.P.S. mi dai l'autorizzazione a pubblicare questo tuo messaggio sul nostro sito Web?
Bene....
mi avvalgo del "silenzio=assenso".... fatto! 
www.clubnauticoqdv.it/news.html. -
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Naturalmente BUONA FESTA DELLA MARINA
Però, purtroppo, quello che dici, Paolo, non è solo una questione della Marina; riguarda in generale le Forze Armate. Ormai in buona parte dell'opinione pubblica è stata insinuata la convinzione che, in generale, chi veste la divisa, sia nella migliore delle ipotesi una figura inutile. Le nostre istituzioni (che se esistono ancora forse lo devono anche proprio alle FFAA) le vivono con evidente imbarazzo (basta aver visto la sfilata dell'ultimo 2 giugno) o al massimo per fare coreografia (vedi Frecce Tricolori e fanfara dei Bersaglieri) e questo lo trovo veramente indegno.
Sinceramente, con i tempi che corrono, sapere che c'è chi vigila per la mia sicurezza, mi fa solo piacere ... c'è poi chi, come la terza carica dello Stato, pensa che la sicurezza dell'Italia e degli Italiani debba essere ai Boy Scout (per quanto volenterosi ed animati da buoni principi)
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10 giugno - festa della MarinaLuigi Rizzo Conte di Grado e di Premuda |
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