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Tirando ad indovinare, sembrerebbe il collegamento per un'utenza immediata che non passa per la batteria, tipo una lampadina per illuminare .
Per quanto riguarda i 12v indipendenti, puoi prenderli da la batteria del gruppo elettrogeno, oppure fai un pacchetto di pile. Tanto il consumo deve essere minimo..... Ma mi pare che il problema è superato.
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Anche a me sembrava un collegamento per applicare un'utenza alimentata direttamente dal pannello, ma... devo ancora verificare, mi sembra di aver misurato 12v su quel collegamento solo quando la batteria non era collegata...
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Si, è proprio così, utenza direttamente collegata al pannello ma non l'ho mai provata
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CITAZIONE (Chrìs @ 27/3/2018, 13:00) Questo è il modello più semplice di amperometro digitale che ho trovato, altri hanno anche lo shunt...  Il problema principale di questi strumenti digitali è dovuto all'alimentazione che DEVE ESSERE ISOLATA dal circuito 12v delle batterie... quindi dove la prendo???  L'altra incertezza l'ho avuta pensando che il collegamento al carico (load) da misurare venisse effettuato non su una utenza, ma sulla batteria... allora nel dubbio ho preferito soprassedere!  Avrei potuto prendere un amperometro convenzionale analogico, quindi senza necessità di alimentazione, ma ho trovato solo modelli con 30A di fondo scala, quindi con lettura poco precisa per bassi carichi.
Come è noto, io di elettricità non ci capisco una cippa ma se il fine di installare un amperometro è quello di misurare quanta corrente, prodotta dal pannello, sta entrando nella batteria, l'alimentazione Isolata dal circuito 12 volts delle batterie, è il pannello stesso. E' chiaro che se il pannello non produce perchè è notte o è nuvoloso, l'amperometro rimane spento ... quello schema va bene per misurare quanti ampere stanno uscendo dalle batterie 
Ho detto una stupidaggine ??? 
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L'alimentazione dell'amperometro digitale deve essere a 12v, dal pannello escono 20v e poi, anche se andassero bene i 20v, non sarebbe un'alimentazione isolata, visto che andrei a misurare proprio il flusso di corrente che alimenta l'amperometro....
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Per "pannello" intendevo tutto ambaradam, pannello e regolatore di carica, dal quale esce una tensione poco oltre i 13 volts. Per il resto, ci devo ragionare perchè mi sono già incartato ... però l'alimentazione isolata, si può prendere dall'uscita utenza (di cui si parlava sopra) che è già compatibile con quella di funzionamento dell'amperometro
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Adriano, che esca dal pannello o dal regolatore... non può essere una alimentazione isolata visto che alimenta se stessa... 
L'amperometro, secondo me, andrebbe inserito a monte del regolatore per misurare la corrente che produce, ma forse potrebbe anche essere posizionato in uscita dal regolatore per misurare la corrente che la batteria assorbe (nel nostro caso la batteria rappresenta il carico, mentre nello schema che ho pubblicato la batteria è la sorgente, ecco perchè mi sono incartato ed ho preferito desistere...)
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Ecco come dovrebbe essere lo schema per la mia situazione:
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Ma se ti accattassi un battery monitor, saresti bell’a posto
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Ho anche previsto lo stacco automatico del pannello quando verrà inserita la 220v e quindi entrerà in funzione il carica batterie, non essendo sicuro che le due cose possano coesistere... preferisco staccare!
Ho infatti ordinato un relè alimentato a 220v con 2 contatti normalmente aperti e 2 normalmente chiusi.
Quindi nel momento in cui verrà collegata la 220v i contatti del pannello si apriranno interrompendo il passaggio di corrente. Nei contatti opposti invece collegherò 2 ventole da PC, che già avevo preso tempo fa, per raffreddare il vano elettrico. Infatti il caricabatterie produce molto calore, soprattutto d'estate e così avrò anche l'automatismo per le ventole quando il caricabatterie si accende...! 
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Mi sto facendo troppe fisime...  forse le due cose possono coesistere, anche perchè, pur eliminando il collegamento quando la 220v è collegata, mi resterebbe il problema degli alternatori quando siamo in navigazione...
Chi mi aiuta???
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E' lo stesso problema che mi ero posto io, non tanto per la navigazione perché lo tolgo, quanto per la curiosità. Se temi ritorni di corrente, non devi preoccuparti perché su tutti i pannelli, dove escono i cavi, c'è un diodo schottky che blocca tutto; così anche sul regolatore di carica
Piuttosto, se avrò tempo di farlo, vorrei installare un piccolo staccabatteria che isoli tutto per evitare che, pur trattandosi di consumi irrisori, il regolatore di notte ciucci qualcosa
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Infatti non dovrebbero esserci ritorni... e allo stesso modo non dovrebbe passare niente nemmeno di notte...
Però nel mio regolatore c'è anche una programmazione oraria, appunto per staccarlo di notte... vuoi vedere che...
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Si è vero; Sergio, c'è anche l'impostazione "alba/tramonto" però (e quì bisogna che mi vada a rileggere le istruzioni) se non si imposta, il regolatore rimane sempre "acceso"
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123 replies since 1/3/2018, 18:23 1455 views
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