QdVela e Motore Forum Nautico

Posts written by MaBo

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    CITAZIONE (Francesco23 @ 14/5/2021, 14:09) 
    Bella storia il 33 !!! Che prestazioni è consumi aveva con quei 5.7?

    Bella barca confermo. Con i 320cv 38kn di massima, di crociera volendo fino a 30kn. Come consumi dipendevano molto dallo stato delle eliche e della carena (pulita / sporca) comunque tra i 20 ed i 30kn era costante tra i 3,5 ed i 4 lt/miglio.
    La nostra velocità di crociera ideale era 25kn 3500 giri 85-90 lt/h.
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    CITAZIONE (Francesco23 @ 14/5/2021, 12:12) 
    Ah! Ok io la tengo a terre rosse.... mi pare di ricordare che il mecca disse che per l invernaggio gli faceva passare acqua con un emulsionante poi a detta sua la ghisa si sgretolava se rimaneva asciutta.... se non sbaglio mi disse così...

    Si confermo quanto detto dal meccanico. La ghisa è un gran materiale ma purtroppo tende ad ossidarsi molto e soprattutto quando l’ossidazione è partita è difficile da fermare. Proteggere con fluidi oleosi specifici va bene e permette anche di evitare problemi di congelamento, ma purtroppo possiamo farlo solo per i lunghi fermi invernali con la barca alata. Con la barca in acqua, al massimo acqua dolce, per ovvie ragioni :ok:
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    Ho avuto per 11anni fino all’anno scorso, un Bavaria 33sport. Ora ho cambiato sponda sono passato alla vela :ecco:
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    Il Bavaria 32 con i 4.3 è una barca molto equilibrata e non è sottomotorizzazione. Anche a pieno carico supera agevolmente i 30kn di massima e mantiene i 22-23kn dì crociera in scioltezza.
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    Allora per i Mercruiser bisogna aspettare Adriano :ok: Un amico aveva gli stessi miei motori (volvo 5.7gxi) e li lavava ad ogni uscita, mentre io non l’ho mai fatto ma ad onor del vero grande differenza ( intesa come maggior durata di riser e collettori) non l’abbiamo mai vista. Di sicuro comunque se sciacqui male non gli fai. Stai solo attento al periodo invernale, perché lasciare acqua dolce nel motore è pericoloso. Non so dove tieni la barca ma non è raro in alcune zone andare molti gradi sotto zero. Se c’è questo rischio dovresti scaricare l’acqua dolce dal motore tutte le volte che sciacqui.
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    Ciao Francesco, su che motori? Volvo o Mercruiser? Sui Volvo della serie GXI il lavaggio si fa tramite un apposito attacco che si trova sul lato sx del motore zona frontale al quale si collega l’acqua dolce e poi facendo girare il motore al minimo.
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    Per la nautica non saprei con precisione ma in ambito industriale in determinate situazioni, i pacchi batteria di una certa potenza devono essere contenuti in locali isolati con porte tagliafuoco :cry:
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    È roba bona :ecco: Costano un po’ rispetto alle versioni dei produttori low cost ma se dovessi realizzare un impianto complesso non avrei dubbi
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    Esatto volevo proprio mettere in guardia dal fai date su impianti con batterie al litio :ecco: :ecco: :ecco: :ecco:
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    No Sergio il discorso è lungo e complesso..... comunque le batterie al litio necessitano di programmi dedicati, come peraltro anche le altre, e quindi il caricabatterie deve essere settato opportunamente. Se si hanno entrambe le tipologie di batterie, ci vogliono impianti opportunamente predisposti dove ad esempio il caricabatterie, il generatore del motore ed eventuali pannelli solari ricaricano la batteria dei servizi che mediante un B2B ad esempio della victron, è collegata a quelle al litio. In pratica prima si carica quella del motore e poi quelle al litio. Se si mettono tutte al litio c’è il problema del generatore che deve essere modificato per andare d’accordo con la nuova batteria ed anche qui c’è da mettere un sacco di elettronica per evitare problemi e rotture. Mi potrei sbagliare ma ricordo che il kit di modifica per generatore costi 1000€. Le batterie al litio soffrono molto la sovraccarica tanto che se si esagera possono esplodere, tutto l’impianto oltre che progettato bene deve essere realizzato con materiali ed attrezzature di prima qualità.
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    Buongiorno rob, ho avuto un 33sport con i 5.7 GXI per 11 anni. Come barca la conosco molto bene. Non ho però mai letto o sentito dire di qualcuno che si fosse avventurato nella sostituzione con i D4. Strutturalmente non dovrebbero esserci problemi ma ci sono da fare le verifiche del caso perché i D4 erogano più coppia rispetto ai 5.7 e questo implica maggiori sollecitazioni per la struttura. Altro aspetto è quello della distribuzione dei pesi. I D4 pesano circa 150kg in più a motore che in totale fanno 300kg all’estrema poppa. Se la barca è una di quelle con plancettone allungato e passarella idraulica ci devi sommare altri 200kg. La mia lo ero ed in estate complice anche un tender bello grosso appoggiato sulla poppa si percepiva una certa pesantezza a poppa soprattutto quando il serbatoio dell’acqua era vuoto.
    Ultimo aspetto quello degli ingombri. Il D4 è più alto, più lungo e più largo. Soprattutto l’altezza potrebbe essere un problema perché col portellone chiuso sui 5.7 non c’era moltissimo spazio. Ma anche sul davanti rispetto al serbatoio non c’era da scialare. Va controllato bene che poi ci siano gli spazi per fare manutenzione, ma questa forse è la parte più semplice in quanto sul disegno di installazione sono ben definiti tutti i requisiti. :ok:
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    Matteo fai una prova, a motore già caldo, disconnetti il tubo di ritorno dal motore. Poi accendi e verifica che ci sia un buon flusso di acqua e la sua temperatura (occhio a non scottarti). Se il flusso è buono controlla che l’attacco sul motore sia libero. Se invece il flusso fosse minimo o assente, è probabile che il problema sia nella serpentina nel boiler. Sempre disconnettendo i tubi dal motore dovresti prima fare una prova di tenuta per scongiurarne che ci sia buchi per cui l’acqua salata stia finendo nel boiler. Poi se tutto ok provare ad immettere una soluzione disgregante per pulizia scambiatori. In quest’ultimo caso mi raccomando per scaricare i residui fai circolare acqua senza riattaccare i tubi al motore per evitare di mandare a giro per il motore pezzetti di calcare ed ossido.
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    Ciao Matteo non credo che le viti siano in lega di bronzo per discorso di temperatura (lì è tutto abbastanza freddo) quanto di uniformità del materiale con flangia e coperchio (quello cilindrico).
    Puoi anche provare ad utilizzare viti di materiale diverso ma stai attento alla qualità del materiale. Solo acciaio inox altrimenti ti ritrovi un ammasso di ruggine. Poi controlla spesso se ci sono segni di corrosione galvanica.....oppure secondo me meglio, prova a vedere se trovi in una ferramenta qualsiasi una vite equivalente....con 24€ ne compri una cassetta :felice:
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    Mi ero dimenticato, chiaramente come primo passo dovresti risolvere il problema della perdita sul pilota. Attento perché l’indurimento del timone è il primo passo, quello successivo sarà un ammorbidimento anomalo con conseguente perdita del comando dei piedi ( in pratica la pompa gira a vuoto)
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    Vado a memoria perché diedi una mano sulla barca di un amico che aveva i D4. Lo spurgo lo facemmo dal tappo sul timone, inserendo un raccordo a cui era collegato un pezzo di tubo con un imbuto riempito d’olio e poi ruotando il timone dx/ sx devono sparire tutte le bolle.....per farlo bene ci vorrebbe un apposito tool della Volvo ma mi sembra costasse qualche centinaio di euro Ho visto che in passato se ne era già parlato magari ci sono altri dettagli.

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873 replies since 23/9/2015
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