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| Dice bene mikko, quel tappo serve, eventualmente, per drenaggio ma non si usa mai. Fai saldare e vai sereno ... se proprio non vuoi saldare pulisci bene la filettatura ed i dintorni staccando le parti sfaldate e sigilla abbondantemente, anche dentro la filettatura, il tappo con sikaflex per alte temperature (anche se lì temperature elevatissime non ci sono mai)  |
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| Ma il primo pezzo cos’è ???  |
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| I manicotti, se non sono rovinati o screpolati, non è necessario cambiarli: li smonti, li batti anche con un martello, li schiacci con le mani (non farlo mai ai manicotti montati perché poi tutto quello che si stacca va ad intasarti le intercapedini dei collettori con conseguente surriscaldamento ... esperienza personale), poi, con un filo di ferro attorcigliato in punta, come l'attrezzo dello spazzacamini, lo sfrugugli per bene, lo sciacqui con acqa ed è come nuovo.
Per il "corpo termostato", non è necessario dargli un fondo epossidico, basta ripulirlo per bene, sgrassarlo (io uso un prodotto della CRC il Quickleen spray ... che va bene per sgrassare tutto) e li rivernici con vernice normale dopo avergli dato una mano di antiruggine oppure verniciati direttamente con Vernifer spray che ha già l'antiruggine. Il fondo epossidico è superfluo perché su quell'alloggiamento acqua salata non deve essercene ... se tu l'avevi è perché la guarnizione era andata, la coppia di serraggio era debole o perché i motori hanno preso una salata per una perdita da un manicotto o dalla pompa d'aspirazione acqua di mare. Il pulviscolo di salmastro che si forma, si pulisce periodicamente con WD40 o similari. |
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| | Procurati le guarnizioni; sono 2, quella in basso è di sughero mentre l'altra è normale. fai attenzione ad estrarre "l'astuccio" che tiene in posizione il termostato e indirizza i flussi di acqua e controlla che la linguetta non sia rotta perché tende a piegarsi e a rompersi. Se è rotta va cambiata. Pulisci bene il dentro perché lì si forma un sacco di sporcizia. Se credi, puoi cambiare il termostato (costa poco) ma difficilmente si rompe e al 99% basta ripulirlo dalle incrostazioni con un po' di acido muriatico, fare la prova dentro un pentolino con acqua bollente per vedere se si apre correttamente. Se vuoi esagerare, smonta il sensore e pulisci anche quello. altre accortezze non le vedo. E' semplicissimo. |
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| | L'unica acqua che puoi trovare, sta nei manicotti ma si tratta di qualche goccia. Se non vuoi che esca neanche quella, basta che quando stacchi i manicotti li tieni rivolti verso e li tappi con un pezzo di carta. |
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| | La mia pompa, che fa da ulteriore maceratore oltre a quello presente alla base del wc, è rumorosissima; quando svuoto il serbatoio delle acque nere, sembra che stia passando un jet |
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| | Il wc elettrico è molto meno rumoroso del maceratore che svuota il serbatoio delle acque nere ... |
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| | Il modello a colonna non lo conosco nel suo funzionamento; quello che va montato sotto, è come il mio ed è semplicissimo da installare. |
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| Il problema dei Tecma (oltre al costo) è che immettono acqua dolce e conseguentemente richiedono un serbatoio piuttosto generoso ... che su certe barche diventa critico. Certo che se si ha tanto spazio a disposizione o si fa un uso della barca per uscite giornaliero o rade brevi, la mancanza di rumore o cattivo odore è un benessere ... ma anche quest'ultimo, con i dovuti accorgimenti, è risolvibile.
Io non so che uso faccia tu della barca ma, se fai rade prolungate come me, dove ogni ampere è preziosa, ogni tirata di acqua è una stilettata al cuore. Se ti trovi bene con quello manuale, continua con quello ... anche se è molto comodo premere il pulsante e via.
Se poi decidi di installarlo, se non vuoi sbatterti più di tanto, io metterei quello più semplice da montare. |
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| | Probabilmente hai uno dei 2 più diffusi, Jabsco o TMC (si equivalgono) ... valuta di applicare un kit di conversione previsto per entrambi, anziché cambiare tutto |
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| | Ho dato una rapida occhiata ad un forum americano e potrebbe essere un problema di cablaggio. Controlla i cablaggi che vanno a finire nel cosiddetto "cannon plug" che è un grosso connettore cilindrico con diversi pin ... verifica che i contatti non siano ossidati e, anche nel caso non lo fossero, spruzzaci del wd40. In particolare controlla un filo viola e marrone chiaro che va dal blocchetto della chiave al cannon plug ... questo è il cavo che va al cicalino e invia il segnale che hai girato la chiave ed acceso il quadro; se è staccato o ossidato è naturale che il cicalino sia muto ed è passibile anche che la centralina, leggendo qualcosa che non va, ti dia il segnale di allarme sul display. |
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| No, se è quello non va resettato niente; si monta e via e non c'è differenza tra originale e cinese (tanto li fanno tutti lì).
Non sarà che il simbolo di allarme non dipenda proprio dalla mancanza del cicalino ??? |
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| | Quando ho montato i miei cinesi, ho messo tutte guarnizioni originali e quindi nessun problema di accoppiamento |
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