QdVela e Motore Forum Nautico

Posts written by Adriano.

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    :felice: :felice:
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    Interessante però secondo me non così determinante poi, secondo me, nelle considerazioni che fa l'articolista, c'è un errore di fondo: 20 kg di ancora + 40 kg catena (20 metri) + 20 kg di ulteriore catena (10 metri) = 80 kg di linea di ancoraggio; si dice che aggiungendo quegli ulteriori 10 metri - 20 kg, si è aumentato del 50% il peso della catena (20/40*100=50), questo sarebbe vero se tutti i 20 kg di catena ulteriore andrebbero a gravare sul gancio di ritenzione ma non è così perché solo la parte risalente della catena grava sul gancio mentre la parte discendente grava ancora sul salpa ancora e quindi (da foto e disegno dell'articolo) circa il 60% è praticamente ininfluente ... di conseguenza (20*60/100=12) 20kg-12kg=8kg di peso ulteriore di influenza che sommato ai 20kg di ancora + 40kg di catena fa 68 kg con un aumento del 20% del peso della catena (8/40*100=8) e del 13,33% (8/60*100=13,33) dell'intera linea di ancoraggio. Secondo me con venti non fortissimi, si ha un beneficio perché l'angolo ancora/catena rimane basso ma con venti forti il beneficio si riduce notevolmente perché comunque la catena, gancio compreso, tende a sollevarsi facendo aumentare l'angolo ancora/catena. E' chiaro che con poco spazio di rotazione, quindi non potendo dare tantissima catena, questa potrebbe essere una soluzione valida ... diversamente, secondo me, meglio tanta catena :felice: :felice:
    Elucubrazioni di fine agosto ...... :cane: :cane: :cane: :cane:
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    Sergio, Pulisci quel filtro :ok: :ok:

    filtro
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    Succede sempre così.... all’ultimo sempre problemini ed il corri corri...
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    CITAZIONE (mikko @ 5/8/2020, 19:07) 
    ...... ho appoggiato le mani tranquillamente sui riser e sui manicotti ed erano alle solite temperature...

    Potrebbero non avere fatto a tempo a scaldarsi troppo oppure la pompa acqua di mare ha contribuito a mantenere in pressione il circuito pur non avendo tanto ricircolo (un po d'acqua dovrebbe andarci comunque in giro per il monoblocco...)

    Certo non erano incandescenti perché espellevano acqua fredda mescolata a quella poca calda che proveniva dal monoblocco.
    Ripeto, ti è andata di lusso che eri vicino e che il motore fosse quello dell'idroguida altrimenti :pope: :pope:
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    Azzardo un’ipotesi: non funzionando la pompa di ricircolo, come hai detto tu, la pompa dell’acqua di mare portava l’acqua al corpo del termostatato e a questo punto ti chiedo dove è posizionato il sensore di temperatura??? Se è come sulla mia, sul corpo del termostatato, allora rilevava la temperatura dell’acqua proveniente dalla pompa di aspirazione e non quella presente nelle intercapedini del motore che senza pompa di ricircolo non viene mossa (se non minimamente e per inerzia) in più c’è da considerare che il termostatato sentendo acqua fredda, si sarà chiuso considerando il motore freddo. Vorrei sbagliarmi ma per il fatto che eri vicino al porto, ti è andata di lussissimo perché se la mia teoria è valida, sul motore la temperatura era ben più alta con tutti i rischi che ne derivano :ok: :ok:
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    Già, dipende da quello che si mangia.
    Se mangi violette, l’aroma sarà di violette;
    Se mangi more di bosco, l’aroma sarà di more di bosco;
    Se mangi fiori di viola ciocca, l’aroma sarà di viola ciocca.
    Se mangi cibo normale, l’aroma sarà inevitabilmente de mer.. :? :?
    ..... proprio un bel argomento :cry:
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    C’è ne fossero di vecchi così......
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    Nel mio giardino, a parte l'impianto fisso suddiviso in 6 zone, per irrigare i vasi non direttamente raggiungibili ho fatto una serie di innesti, sull'impianto principale, di tubicini e irrigatori dal costo modestissimo. Il costo modestissimo è stato un obbligo perché ho un cane in particolare che è un distruttore e appena vede un irrigatore col suo bel tappino rosso o giallo, lo strappa :muro: :muro: :muro:
    A punta Ala, invece, ho adottato un sistema simile al tuo, poco sofisticato ma che funziona egregiamente. L'unica cosa è quella di ricordarsi di cambiare la batteria interna a 9 volts :ok:
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    Si, ero proprio io e l’intasamento l’avevo creato in gran parte io perché avevo schiacciato i tubi :muro: facendo intasare oltremodo le intercapedini del collettori (che però avevano 9 stagioni sulle spalle). Il bravo III ha la pompa di aspirazione sul motore e a meno che non perda acqua dall’alberino della puleggia, non si cambia, si cambia solo la girante. Poi è estremamente raro che la pompa di ricircolo si rompa dopo solo 200 ore di moto e quindi io la escluderei così come la guarnizione della testata ... poi presa d’acqua aggiuntiva ... bah ... però almeno hai circoscritto il problema ai condotti dell’acqua che seguono il percorso: pompa acqua, raffreddamento idroguida, serbatoietto di distribuzione, pompa di ricircolo, termostatato, collettori e riser, corni di scarico. Il problema potrebbe essere molto più banale: anni fa avevo lo stesso problema al minimo... è bastato mettere alla giusta tensione la cinghia che era un po’ lenta. Potrebbe essere anche un’istruzione all’uscita dell’idroguida (è uno dei punti più papabili) però non escluderei anche l’intasamento prematuro dei collettori. Lo si può verificare staccando il tubo che dalla sede del termostatato si innesta alla presa a T sotto al collettore e soffiandoci dentro; se l’aria circola liberamente OK se fa fatica, il problema è lì. Però c’è un’altra cosa: 80 gradi a regime sono troppi, non devono superare i 71/72 ... siamo sicuri che il termostatato sia ok e della gradazione giusta e che il cestello di plastica che lo contiene che ha una linguetta che devia i fluss sia a posto perché col tempo tende a rompersi e incasinare un po’ tutto. Io eviterei che il tuo meccanico faccia altri interventi invasivi ed inutili limitandosi a fare i controlli che ho elencato. Facci sapere :b: :b:
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    È tutta colpa dello strumento che è vecchio, non è che tu non lo sai suonare ..... però quando sei arrivato al silenzio, l’esecuzione era magistrale :felice:

    Me la ricordo quella trombetta...
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    Perfetto, grazie :ok:
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    Io non ho fatto in tempo a tirarla su e quindi è ancora in acqua ..... boh, si vedrà
    Che io sappia Chris sta bene :ok:
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    Io credo che ora sia tutto fermo, quell’episodio si riferisce ai primissimi giorni di chiusura e quindi, probabilmente si sono trovati a cavallo delle restrizioni. Leggevo su SVN che venerdì scorso un equipaggio è stato denunciato per aver trasferito una barca, non trovandosi in situazione di estrema necessità :ok: :ok: :ok:
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    Sbarcare il motore, assolutamente no :muro: :muro: al massimo smontare un riser per rendere il lavoro più comodo, visto che quel pezzo è in una posizione infame e dall’interno bisogna solo togliere e rimettere il fermo di fissaggio. Il piede bisogna smontarlo perché è da lì che si infila. Purtroppo è un componente di plastica e si rompe facilmente. Da qualche parte ho visto che qualcuno li realizza artigianalmente in ottone tornito .... se dovesse succedermi di nuovo, di sicuro metterò quello in ottone :ok: :ok:
4478 replies since 6/9/2012
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