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Rabkisir.
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grazie Lupo,
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Mi sono stati consegnati i disegni degli impianti ieri al passaggio... sto' guardando adesso.. sono intestati Carnevali... e poi c'e' scritto Cortesi/Casadei credo che siano stati loro a fare l'impianto.
Cmq pare che si stia diradando la nebbia.. ho sentito il cantiere e mi ha chiamato direttamente Angelo Carnevali il quale molto cortesemente mi ha informato che la mia che e' il numero 42 era GIA' stata fatta con impianto a 24 volts.. appunto per le ragioni che sinteticamente illustravi tu!!
Quella che avevo periziato prima era una 38 ed aveva ancora l'impianto a 12 volts.. ecco perche' avevo visto il carica a 12 mentre sulla mia il 24.
Mi ha anche detto che tutti gli strumenti motore,frigo ecc vanno a 24 volts.. mentre per quanto riguarda le prese,la radio gli strumenti elettronici tipo gps,televisore e compagnia bella sono alimentati a 12 volts mediante una batteria di riduttori che sono sotto il pannello strumenti della guida principale..che sono surdimensionati e a norma e pure in cascata per dividere le tensioni e i carichi e che non devo nemmeno verificarli.. secondo lui durano piu' di quanto durera' la barca.....
Appunto: Cortesi e Casadei sono proprio i titolari di CCLG che ti dicevo.
I riduttori sono i converter che ti dicevo, ed è un bene che siano più d'uno, in modo da ridurre la vulnerabilità in caso di avaria.
Mi sembra che per il momento, dunque, sia tutto risolto.
LG. -
nautius.
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Si parrebbe cosi'.. ti ringrazio della sempre e cortese puntuale analisi e assistenza professionale..
Ti rinnovo l'invito ad essere mio ospite se passi da izola.. mi farebbe estremamente piacere...
Sarebbe meraviglioso se senti i tuoi amici.. capire esattamente le caratteristiche e i carichi e le disperisoni di questi converter... mi interessebbe sapere che marca,modello di modo da ricercare con esattezza che caratteristiche hanno e la documentazione anche in rete.... -
MAIELLO.
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Mi scuso, sto analizzando l'impianto della mia barca e lo modificherò cosi :
batteria avviamento motore 1
batteria avviamento motore 2
batterie stazionarie n°2 da 100 amp/h cad
sistema di parallelo tra le due batterie di avviamento
sistema con relè attivato da perdita segnale dell'alternatore carica batteria e intterruttore di scelta
protezione corto circuiti del parallelo fusibile Nh 0 versione ritardata
scelte generali :
possibilità del parallelo tra le batterie di avviamento, carica delle batteria stazionarie da entrambi i motori o da uno solo, dal caricabatterie e da un piccolo pannello solare.
è inutile caricare con 60 amp o 40 amp, bisogna sempre alimetare le batterie stazionarie, in questo modo non cadono in tensione velocemente.
io lo faccio per mestiere
se volete lo schema ve lo do. -
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Buonasera sapete consigliarmi una configurazione per batterie..
Attualmente ho 1 batteria 180 ah per i motori e 1 da 120 per servizi...
Devo installare l elica di prua da 4.0 kw con batteria consigliata da 160 ah...
Caricabatteria a 2 uscite ma potrei cambiarlo....
I motori sono 2 mercruiser diesel 4.2 d tronic....
Potrebbe andar bene facendo alternatore motore 1 a batteria da 180 ah e collegamento a caricabatteria....
Alternatore motore 2 a batteria servizi da 120+120 in parallelo e collegamento a caricabatteria..
Oppure devo suddividere tutte e tre le batterie ??
Grazie. -
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Ciao Francesco e benvenuto a bordo!
Installando anche la batteria per l’elica di prua ti ritroveresti con 3 banchi di batterie e secondo me la soluzione migliore sarebbe quella di utilizzare un ripartitore di carica con 2 ingressi per ambedue gli alternatori e 3 uscite da indirizzare a:
- batteria motore
- batteria servizi (se ne metti 2 in parallelo fisico permanente è come se ne avessi solo una con capacità doppia)
- batteria elica di prua
Stessa cosa per il caricabatterie, un buon 60 Ah con 3 uscite!👍
Vediamo se c’è qualche altro consiglio, magari più valido del mio…. -
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Mettere la batteria elica di prua in parallelo ai servizi potrebbe andar bene?? O ci sono controindicazioni?
Grazie. -
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In tutti i Bavaria è proprio così : la batteria dell’elica di prua è in parallelo con quella dei servizi ( stesso amperaggio ) ed ha un suo staccabatteria che serve solo l’elica di prua . -
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Quindi posso fare 1 batt 180ah per i motori collegato all alternatore e all uscita caricabatteria...
1 batt 140 ah per servizio + 140 per elica messe in parallelo collegato all altro alternatore sempre che ci sia il collegamento (attualmente non sono sicuro che tutte le doppie motorizzazioni abbiano il suo alternatore oppure ne funzioni solo uno)
Potrei scongiurare il rimanere in panne con questo tipo di impianto?
Qualcuno mi ha consigliato anche di usare 2 caricabatteria separati e mettere 2 batt per motori e 2 per servizi e poi ripartitori,separatori,relè e chi più ne ha più ne metta...
Boh!!! Non sono molto ferrato in impianti di questo genere...😔. -
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Ogni doppia motorizzazione ha 2 alternatori funzionanti; puoi anche prendere un ripartitore di carica a 2 ingressi ( per gli alternatori ) e 2 uscite: in una colleghi la batteria motori ed in una il banco in parallelo delle 2 batt da 140 amp.
Con questa configurazione in caso di avaria ad un motore avrai sempre il secondo motore che alimenterà tutte le batterie presenti.
L’unica pecca dei ripartitori di carica ( non “intelligenti” ) è che hanno sempre una perdita di tensione rispetto ad un collegamento diretto alternatore-batteria.. -
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Allora potrei optare per la semplicità...
Cioè i 2 alternatori che caricano i 2 banchi indipendenti, poi collegati alle 2 uscite dedicate del caricabatterie
E per sicurezza di ritornare in porto usare il parallelo per mettere in moto...
(Al massimo portarsi una batteria in più o un avviatore di emergenza )
Ho sempre avuto monomotirizzazioni e per giunta con 3 banchi batterie!!. -
.In tutti i Bavaria è proprio così : la batteria dell’elica di prua è in parallelo con quella dei servizi ( stesso amperaggio ) ed ha un suo staccabatteria che serve solo l’elica di prua
C’è una cosa che non riesco a capire… se la cosiddetta batteria dedicata all’elica di prua è in parallelo con quella dei servizi, allora non è più “dedicata”…!!! Altro dubbio… lo staccabatterie dell’elica di prua è invece uno stacca elica e quindi la batteria “dedicata” continua ad erogare essendo collegata in parallelo alla BS?😲. -
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Infatti dicono “dedicata” ma è “aggiuntiva” al banco servizi… essendo in parallelo permanente, raddoppia solamente la capacità.
Lo staccabatteria serve solo per isolare l’elica, ma la batteria continuerà ad essere un unico banco con i servizi.
La prova certa l’ho fatta utilizzando l’elica di prua e verificando l’assorbimento istantaneo ( con lo strumento collegato alla linea servizi): non ricordo il valore in ampere, ma era decisamente alto …. -
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Allora è anche vero che lo staccabatteria dell elica di prua serve a poco....
Tanto bene o male la usi a cosa serve escluderla?. -
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Io per l'elica di prua ho una piccola batteria dedicata posizionata a prua. Viene caricata dall'alternatore che carica la batteria che serve motori e verricello. Non so se è anche in parallelo della stessa batteria. L'ho cambiata una volta per scrupolo dopo 10 anni di servizio. Non ho mai sentito decadimenti nella resa. . -
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Il problema é che la quick per quella elica consiglia batteria di almeno 160 ah con spunto di almeno 900 e metterla a prua é un bel peso
L elica una 185 diametro e 4.0 kw potenza.