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Diego Giorgi.
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Mik non ho letto tutto ma tu lo metti e lo levi o hai fatto un sistema tipo Adriano? 
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Entrambi: lo levo e lo metto quando serve, ed ho fatto un sistema identico a quello di Adriano ! 
Abbiamo anche lo stesso pannello è lo stesso regolatore ( comperati insieme )
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Vetrocchio.
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Ciao Mirco, una domanda : i 6A li leggi naturalmente quando hai acceso entrambe i frigo?
Hai mica notato quanto ti manda a batterie cariche e nessun ultilizzatore attaccato?
Ti chiedo questo perchè io, probabilmente perchè ho le batterie seminuove (se non nuove) e cariche, non ho mai provato ad accendere qualcosa e vedere quanto buttano giù i pannelli e in quella condizione leggevo uno o due ampere mediamente (e le batterie a quasi 13 o 13,4v).. -
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Allora i 6 amp li ho visti a frigo spenti, mentre con uno in funzione sono arrivato solo a 2,5 amp di energia immessa nelle batterie ( considerando che il frigo consuma sui 3,5 amp alla fine erano sempre 6 amp) ma tutto questo a batterie non cariche e con 4 anni sulle spalle...
Durante la giornata ho visto segnare anche i 14,4 per molto tempo sempre con 3 amp medi di carica e per qualche minuto anche 14,8 ( detta carica di equalizzazione che non ho capito cosa significhi).
Dopo questi minuti il sistema si è disattivato per una decina di secondi ( ho visto i volt scendere a 13 e gli ampere passare da charge a discharge 2,4 in pochi secondi...), poi si è riattivato posizionandosi a 13,4 v ...
Dopo qualche ora si è stabilizzata sui 13,4 sempre stessi assorbimento e verso sera non superavo i 12,8 con ricarica di 2 amp circa ...
Forse anche l'elettronica del regolatore MPPT gestisce tempi/ fasi/potenze in base allo stato di carica e di età delle batterie... Mah.... -
.Domenica ho installato il regolatore ed il pannello nello stesso modo di Adriano, ma quando ho provato il funzionamento, dal BM2 non ho visto alcun beneficio: volt identici (12,5 ed assorbimento frigo 3 amp) ...
Premetto che il pannello è stato posto malamente all'interno della barca ed era irraggiato solo per 2/3, però con un tester, ho rilevato un'uscita dai cavi del pannello di circa 21 volt e posizionandolo su Amp, ho rilevato circa 1 amp...
Medesima prova all'ingresso del regolatore testando direttamente sulle viti di fissaggio dei cavi ed i valori erano i medesimi.
A questo punto ho testato l'uscita del regolatore (simbolo batteria) ed effettivamente il valore era di 14,4 (corretto per ricaricare).
Nel momento in cui ho collegato i cavetti alla batteria e rilevato nuovamente i valori all'uscita del regolatore, mi aspettavo di vedere 14,4, invece leggo 12,5 (il valore che mi segnalava anche il BM2)
Di elettronica ci capisco poco, ma se in un determinato punto del circuito, prima di connettere insieme i terminali con 2 potenziali diversi, leggo da una parte 14,4 e dall'altra 12,5; nel momento che gli unisco, non dovrei leggere il valore massimo ? (quindi 14,4 ?)
Mi auto quoto per ribadire che se il pannello ha una buona parte di celle non esposte al sole, il regolatore non parte neanche
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Vetrocchio.
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Sarò sincero....ancora su quanto buttan giù e di come funziona (almeno il mio impianto) non ho capito molto...spero solo che funzioniiii!!! 
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Secondo me, Teo, la condizione in cui si trovano le tue batterie non ti permette di verificare quanto effettivamente erogano i pannelli: visto che sono nuove e quindi in perfetta efficienza, il valore di 13,4 è semplicemente il mantenimento della carica (con 1 o 2 amp immessi).
La vera prova la potrai fare dopo almeno mezza giornata di rada con le utenze in funzione: in quello condizioni vedrai che aumenteranno sia i volt (14,4 è il valore di massima ricarica) che gli ampere!
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.Durante la giornata ho visto segnare anche i 14,4 per molto tempo sempre con 3 amp medi di carica e per qualche minuto anche 14,8 ( detta carica di equalizzazione che non ho capito cosa significhi).
Dopo questi minuti il sistema si è disattivato per una decina di secondi ( ho visto i volt scendere a 13 e gli ampere passare da charge a discharge 2,4 in pochi secondi...), poi si è riattivato posizionandosi a 13,4 v ...
Dopo qualche ora si è stabilizzata sui 13,4 sempre stessi assorbimento e verso sera non superavo i 12,8 con ricarica di 2 amp circa ...
Forse anche l'elettronica del regolatore MPPT gestisce tempi/ fasi/potenze in base allo stato di carica e di età delle batterie... Mah...
"carica di equalizzazione" l'hai letto sulle istruzioni ??? io sono un po' come Sergio, guardo soltanto le figure e a volte non le interpreto neanche bene
Comunque qui di seguito spiega la cosa ... è un po' lungo ma vale la pena di leggerlo
4.4 Equalizzazione
I cicli di routine dell’equalizzazione sono spesso di vitale importanza per la prestazione e la vita della batteria e questo in particolare nei sistemi solari. Durante la scarica della batteria l’acido solforico viene consumato e sulle piastre si forma un soffice strato di cristalli di solfato di piombo. Se la batteria resta in una particolare condizione di scarica, i soffici cristalli si trasformeranno in cristalli duri. Questo processo chiamato “solfatazione dei terminali” fa si che i cristalli di solfato di piombo divengano sempre più duri e più difficili da riconvertire nel soffice materiale attivo.
La solfatazione proveniente da una cronica sotto carica della batteria è la causa principale dei malfunzionamenti delle batterie nei sistemi solari. Oltre a ridurre la capacità della batteria, il solfato è anche la causa principale della deformazione delle piastre e della rottura delle griglie. Le batterie a scarica profonda sono particolarmente suscettibili alla solfatazione dei terminali.
La normale carica della batteria riconvertirà il solfato di piombo in soffice materiale attivo, se la batteria verrà completamente ricaricata. Tuttavia una batteria solare viene raramente ricaricata completamente, e di conseguenza i soffici cristalli di solfato di piombo tendono, con il trascorrere del tempo, ad indurirsi.. solamente una sovraccarica controllata a lungo, o l’equalizzazione, ad un voltaggio più alto possono invertire il processo di indurimento dei cristalli di solfato.
Oltre che a rallentare o a prevenire la solfatazione dei terminali, l’equalizzazione offre anche altri vantaggi nel sistema di batteria a carica solare. Fra questi:
Bilanciamento del voltaggio delle singole celle
Con il passar del tempo, il voltaggio di ogni singola cella tende a differenziarsi e questo proprio a causa delle leggere differenze che intercorrono fra una cella e l’altra. Per esempio in una batteria a 12 celle (24 V), una cella è meno efficiente nella ricarica ad un voltaggio finale della batteria di 28,8 V (2,4 V/c). Con il passar del tempo quella cella raggiungerà solamente 1,85 V mentre le restanti 11 celle avranno una tensione ciascuna di 2,45 V. Il voltaggio totale della batteria sarà sempre di 28,8 V, ma le singole celle potranno avere tensioni più alte o più basse a causa della loro alterazione. I cicli di equalizzazione aiutano a tenere tutte le celle allo stesso voltaggio.
Mescolamento dell’elettrolita
Nelle batterie a liquido, specialmente in quelle a celle grandi, l’acido più pesante tende a precipitare, con il tempo, verso il fondo della cella. Questa stratificazione dell’elettrolita provoca perdita di capacità e corrosione della porzione inferiore delle piastre. L’emissione di gas dell’elettrolita provocata dalla sovraccarica controllata (equalizzazione) agiterà e rimescolerà l’acido nell’elettrolita della batteria.
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colmar.
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Sarebbe un ottimo risultato se riuscisse a mantenere anche solo l'80% delle utenze...
Questo è un upgrade che voglio fare... iniziando con un pannellino per mantenere la carica durante la settimana e farmi trovare le batterie in piena efficienza alla partenza. Di rade ne faremo pochissime, ma anche un supporto in più non guasta mai!
con un pannello da 100 W come il mio, l'80% è garantito ... se poi aggiungi che la barca a motore, eccetto che nella rada statica, per spostarsi usa il motore (e di conseguenza fa funzionare l'alternatore), nel bilancio della vacanza il pannellino garantisce una piena autonomia ... nel mio caso, io ho tarato l'impianto sulle mie problematiche che erano quelle di fornire energia durante i lunghi spostamenti a vela dove non vi è alcun apporto di energia e per contro un discreto consumo tenuto conto che il frigo e gli strumenti (in particolare l'autopilota) consumano costantemente ... il frigo però mi ha riservato una piacevole sorpresa: nonostante l'enorme capienza, il fatto che sia strutturato a pozzetto fa si che abbia un motore con un consumo in targhetta di soli 43 watt (3,6 Ah)!!!
lo scorso weekend ho provato il pannello anche in navigazione (io lo tengo sempre sui tendalini perché il vento reale e quello di velocità sono relativi) e non ho avuto alcun problema ... ho riscontrato vento fino a 14,5 nodi di reale ... la velocità max purtroppo era di poco più di 7 nodi, ma comunque tutto perfettamente al suo posto ...
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Sabato ho finalmente avuto la possibilità di testare il rendimento del pannello solare.
Avevo pensato pensato di installarlo sulla parte posteriore del tendalino ma poi ho accertato che i cavi sono lunghi abbastanza per l'installazione su quello anteriore che, tra l'altro, offre anche un soleggiamento migliore e così ho fatto. I magneti tengono perfettamente ... ed anche l'aspetto estetico è molto gradevole
Ho simulato una rada vera, nel senso che avevo i 2 frigo accesi pieni di bevande e cibarie, alla solita temperatura di utilizzo, autoclave, gps, vhf, flaps, contacatena, wc, verricello (ovviamente non in funzione ma sotto tensione dal quadro elettrico) ... insomma tutto quello che lascio attaccato normalmente per essere pronto in caso di emergenza ... è chiaro che se non sono utilizzati non assorbono ... ma qualche 0, si, non fosse altro che per le spie accese.
E qui sono iniziate le sorprese che sono andate ben al di là delle aspettative
dopo quei 2/3 minuti di totale inerzia (sembrava che non avessi attaccato il pannello ... ma evidentemente è quello che serve al regolatore per assestarsi), ho iniziato a vedere il BM-2 che da discharge passava velocemente in charge 
... insomma con i 2 frigo entrambi con i compressori in funzione avevo ancora un eccedenza di ampere che andava da 1,7 a 2,1 (leggerissima e passeggera velatura del cielo) mentre con i frigo in fase di riposo il BM dava una carica di oltre i 7 ampere (cielo terso) ... i miei 2 frigo sono rispettivamente da 60 e 42 litri e sono entrambi installati sottocoperta dove è sempre più fresco e quindi faticano meno; c'è anche da dire che sabato era una giornata fresca e quindi ha aiutato ma, a fine giornata, il BM mi dava un avanzo sui consumi di 14 ampere ma anche se andassi alla pari, sarei felicissimo
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Vetrocchio.
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Bè, tutte queste prove che fate mi fanno ben pensare ma finchè non potrò recarmi alla barca e verificare di persona la vedo dura...in compenso ho "amici" che mi mandano foto della barca con gabbiani felici sopra che l'hanno scambiata per il loro wc!
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Confermo i risultati di Adriano: ho le batterie che iniziano la 5° stagione e quindi piuttosto stressate, 2 frigo accesi da 42 lt uno interno e l'altro esterno e nei momenti in cui i frigo erano entrambi accesi ho visto un avanzo di 2 amp.
Solo nel pomeriggio quando il sole era particolarmente velato con i 2 frigo in funzione rilevavo una scarica di 2,5 amp ...
Devo dire che la posizione del mio pannello rispetto ad Adriano era leggermente meno perpendicolare all'irraggiamento, ma se i risultati sono questi, si potrebbe FORSE arrivare al pareggio nelle 24 ore di una bella giornata estiva
Ci vorrebbero 2 o 3 giorni di rada continuata per verificare l'effettivo disavanzo, ma mi sa che la prima occasione per provare efficacemente il pannello sia solo le vacanze estive
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ottimi risultati!! complimenti.........
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Dai Lomac.... che l'anno prossimo facciamo un acquisto cumulativo!
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Grandi risultati! Lo lascerete sul tendalino anche quando lasciate la barca al Marina e voi tornate a casa, oppure non vi fidate a tal punto dei magneti? Se viene una bella sventolata secondo voi tengono? Perché sarebbe una gran cosa arrivare alla barca e sapere di avere le batterie completamente cariche .
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