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Ho a bordo un inverter Mastervolt AC Master 12/1500W vorrei utilizzarlo per alimentare un congelatore che funziona esclusivamente a 220V, per quanto riguarda la potenza non ci sono problemi, il dubbio che ho riguarda la possibilità di tenere l'inverter sempre in funzione per 24 ore al giorno, ammesso che l'inverter possa stare sempre in funzione, il congelatore ha un assorbimento max di 85W, avendo un pacco batterie servizi da 2x200Ah, quanto tempo riuscirei a resistere prima di abbattere le batterie ?
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Ciao Federico, sono un pò dubbioso sulla tua scelta... Personalmente mi sono sempre scontrato con gli inverter e anche quello che abbiamo in barca voglio eliminarlo! 
L'inverter ha bisogno di sufficiente aerazione per funzionare al meglio, tenerlo sempre acceso, al di là del consumo (che non so quantificare, ma che è sicuramente alto), non so quali garanzie di efficienza possa dare. Io prenderei un bel congelatore a 12 volt 
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Il discorso è complicato perché bisogna tenere in considerazione molti fattori. A suo tempo mi informai perché ne avevo installato uno per le piccole utenze che poi ho tolto perché era un ciuccia batterie
Innanzi tutto, sai che di quelle 400 ampere che hai, ne puoi usare solo circa la metà; il rendimento dell'inverter è di 1500W è nominale e di picco, (a meno che negli ultimi anni non ne siano usciti di più performanti) di fatto rendono circa l'85% a pieno carico, con un assorbimento di 85W rende moolto meno, mi sembra di ricordare intorno al 65% per cui, per alimentare 85W, deve lavorare come se fossero 115W che corrispondono a circa 9,6 ampere e quindi circa 2,5 ampere in più per il suo lavoro, oltre che far andare il congelatore. Ipotizzando che il surgelatore (se è come il frigo) lavora per circa 1/3 nell'arco di 24 ore, per otto ore avrà consumato quasi 77 ampere  e tutto questo senza utilizzare alcuna altra utenza .... facci un pensiero e non istallarlo; meglio, come dice Sergio, un bel congelatore a 12 volts
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L'inverter ha come picco max 1730W per 1 minuto e 1600W continuo, comunque il problema è legato al fatto che non riesco a trovare un posto per il congelatore ed avevo individuato la sala macchine. Li ho l'inverter a portata di mano ed un congelatore 220V da casa che costa 150 euro e funziona bene fino a 50° di temperatura mi risolveva il problema,
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In effetti sono cosciente che non è il posto migliore, ma siccome non sono riuscito a trovare un posto utile in cabina ho pensato che con un investimento minimo di 130/150 euro posso fare il tentativo.
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Cerco di spiegarmi con quel poco che so sull'argomento, con parole semplici e forse non corrette tecnicamente: Di solito un'unità refrigerante non raggiunge una temperatura espressa in valore assoluto, ma di solito applica un "raffreddamento" nominale di X° rispetto alla temperatura esterna. Quindi in sala motori vedrei più indicato un forno invece di un congelatore...
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Un congelatore classe climatica SN-T può lavorare in perfetta efficienza tra 10° e 43°, immagino che in sala macchine la temperatura possa raggiungere i 50/55° per il periodo di moto dei motori e poi ci sarà un progressivo anche se lento raffreddamento. In questo arco di tempo sicuramente ci sarà un maggiore assorbimento di energia per mantenere il freddo.
Per questo voglio fare una prova con un congelatore domestico a 220V che costa molto un inezia rispetto ad uno dedicato alla nautica.
In questa fase mi interessa capire se un inverter può rimanere in funzione ininterrottamente per giorni per alimentare il frigo a 220V.
Se poi vedo che il congelatore domestico "sopporta" la sala macchine faccio l'investimento e lo sostituisco con un bivalente nautico, altrimenti mi porto il congelatore domestico a casa e fine della storia.
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Tentar non nuoce, Federico, anche se ho paura che ti scontrerai con quello che ti aveva detto Adriano e cioè che avrai pochissima autonomia con le attuali batterie.
Un'altra cosa da non sottovalutare è la tolleranza del congelatore all'onda sinusoidale prodotta dall'inverter, anche se dicono che è pura, in realtà non lo è mai al 100% e qualche dispositivo elettronico mal sopporta questa forma d'onda "sporca"!
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Quoto tutto quanto detto fino a qui e aggiungo che ho fatto una piccola crociera su un bel 20 mt. di Malingri. Su quella barca era installato un inverter che, una volta attivato, dava 220 a tutte le prese sparse per la barca. Malingri era terrorizzato dal dimenticarlo acceso oltre lo stretto tempo necessario per l'uso di qualche apparecchio 220 perché, a quanto mi disse, l'inverter anche senza nessun carico attaccato ti sdraia le batterie in breve tempo.
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Mi chiedo come mai nella nautica non vengano utilizzati i frigo con congelatore trivalenti che vengono utilizzati nei camper. Vanno a 12 volt, a 220 volt o a gas.
In barca forse il gas è pericoloso, ma già molti hanno la cucina a gas.
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Il frigo trivalente è in realtà un frigo bivalente: a gas e a 220v!
Il collegamento a 12v serve soltanto per mantenere, durante il viaggio, la temperatura già ottenuta con uno degli altri sistemi.
Da tenere presente che usando il gas occorre almeno una mezza giornata per raggiungere una temperatura accettabile!
Credo, ma non ne sono sicuro, che per funzionare correttamente a gas il mezzo deve essere ben allineato "a bolla"
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CITAZIONE (Chrìs @ 1/2/2019, 14:31) Credo, ma non ne sono sicuro, che per funzionare correttamente a gas il mezzo deve essere ben allineato "a bolla"
L'ho sentito anche io
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Alla fine ho comprato un congelatore a 220V A++ su amazon, ho trovato dove inserirlo, in un vano che usavo come dispensa vicino alla cucina, ho provato a tenerlo acceso per una settimana alimentato dall'inverter e con le batterie caricate solo dai pannelli solari e per ora va tutto bene.
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Secondo me hai fatto bene: poca spesa, tanta resa !
Verifica bene l'assorbimento e se ci stai con il resto direi che sei a posto ! 
Uno scrupolo: l'inverter che sia sovradimensionato e ben arieggiato ...
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14 replies since 30/1/2019, 16:26 466 views
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