QdVela e Motore Forum Nautico

UMIDITA', OSMOSI E DELAMINAZIONI: tre potenziali nemici per le nostre barche

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ilcantieredellegno
     
    .

    User deleted


    Come ben sappiamo UMIDITA', OSMOSI e DELAMINAZIONI erano, sono e saranno (forse) i nemici più temuti dalle barche.
    Il legno è aggredito e deteriorato dall' UMIDITA', l' OSMOSI è tipica delle barche in VTR e le DELAMINAZIONI riguardano prevalentemente strutture composite ma anche le classiche in Single-Skin, monolitiche per intenderci...
    Ma sono veramente così pericolosi per le nostre carene e soprattutto, tutte le strutture sono soggette a queste aggressioni?

    Se la barca è nuova, come facciamo ad essere sicuri che non avremo mai problemi?
    Come possiamo eventualmente proteggerci e soprattutto a chi possiamo rivolgerci per far controllare la barca che eventualmente ci piacerebbe acquistare?
    Sicuramente un perito è la persona più adatta e visto che nel forum abbiamo Luca che di professione fa proprio il perito, chiediamo gentilmente a lui se ci offre un po' del suo tempo per qualche delucidazione in merito.
    Grazie in anticipo Luca.
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    L'Astemio (mirto escluso)

    Group
    Administrator
    Posts
    3,093
    Location
    Bologna

    Status
    Offline
    Mi hanno riferito che nelle produzioni degli anni 90 di barche in VTR, il problema dell'osmosi era piuttosto frequente per la qualità della composizione della vetroresina utilizzata...

    Nelle barche più recenti il fenomeno dovrebbe essere molto più contenuto, quasi inesistente... sarà vero ???
     
    Top
    .
  3. ilcantieredellegno
     
    .

    User deleted


    Diciamo che la cosa è complessa in realtà, l' osmosi possiamo grossolanamente "pensarla" una conseguenza dell' umidità (troppa) che resta intrappolata in uno strato di vetroresina, poi c' è da capire come ha fatto ad entrare e da quanto è li...
    Quindi sostanzialmente puà derivare dall' utilizzo di resine (vinilesteri e poliesteri prevalentemente) non impermeabili,quindi l' acqua è stata assorbita dalla resina attraverso microfessure sul gel coat.
    Oppure durante la laminazione c' era troppa umidità, o magari l' ambiente era perfetto ma i giorni dopo (non un mese dopo) l' umidità è aumentata e la VTR l' ha assorbita.
    Oggi il problema è stato risolto in parte, ci sono in commercio resine poliesteri antiosmosi oppure ci sono le epossidiche che garantiscono una impermeabilità del 99,99% circa ma va comunque tenuto in considerazione il tasso di umidità durante la lavorazione.
    Infatti se all' interno del locale c' è troppa umidità, questa si deposita sui tessuti di vetro, sulla resina e di coneseguenza nel laminato catalizzato ed ovviamente non la si vedrà mai!
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Mr. ACCROCCHIO

    Group
    Administrator
    Posts
    6,585
    Location
    San Lazzaro di Savena - Bo

    Status
    Offline
    Infatti io sapevo che l'osmosi è un problema derivante essenzialmente dall'umidità e riguardante principalmente un periodo, proprio quello degli anni 90. Probabilmente in quegli anni i cantieri si apprestavano a soddisfare una domanda sempre più crescente e forse hanno posto poca attenzione agli ambienti di produzione e, con l'aggiunta di materiali e personale forse non ancora all'altezza, hanno fatto il resto. Da qualche anno se ne parla molto meno, forse proprio perchè l'attenzione è maggiore ed i prodotti utilizzati, perdonano di più :ecco: :ecco: :ecco:
     
    Top
    .
  5. ilcantieredellegno
     
    .

    User deleted


    Allora nessuno qua scrive nulla???
    Curiosità, domande, dubbi....
     
    Top
    .
  6. Bruno-21
     
    .

    User deleted


    Ho vissuto la cosa in prima persona.
    La carena della mia barca era interessata da alcune bolle di osmosi.
    Al suo "capezzale" sono accorsi diversi espert i ognuno dei quali formulava diagnosi e consigliava la cura.
    Alla fine ho fatto un misto tra i consigli minimali e quelli massivi, tenendo conto dell'età della barca, del suo valore attuale e sopratutto del mio portafogli.
    Ripeto che l'osmosi interessava piccole isole della carena, però numerose e non tutta la carena come più volte ho potuto vedere.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    il VECCHIO e il MARE (Guargua)

    Group
    Administrator
    Posts
    18,227
    Location
    Pisa

    Status
    Offline
    Fortunatamente non ho mai avuto esperienze del genere.... ne ho viste in giro e mi sono sempre spaventato davanti a questa eventualità!

    Una curiosità, visto che io sono sempre a fare "buchi" sulla VTR.... :felice: generalmente cerco di ricoprire i tagli con della resina epossidica o, quando ciò non è possibile, sigillo con sikaflex. E' giusto fare così, oppure sono troppo apprensivo? :fumo:
     
    Top
    .
  8. ilcantieredellegno
     
    .

    User deleted


    Che intendi per tagli Chris?
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    il VECCHIO e il MARE (Guargua)

    Group
    Administrator
    Posts
    18,227
    Location
    Pisa

    Status
    Offline
    CITAZIONE (ilcantieredellegno @ 2/2/2013, 19:09) 
    Che intendi per tagli Chris?

    Ad esempio l'apertura che ho fatto nel pavimento della dinette, oppure l'apertura di un gavone che ho fatto in pozzetto, oppure (anche se non sono tagli) i fori in carena per il passaggio di prese a mare o altro...
     
    Top
    .
  10. ilcantieredellegno
     
    .

    User deleted


    Se intendi chiudere un taglio dopo avere aperto un portello di ispezione, beh hai tagliato del tessuto di vetro quindi le sue caratteristiche meccaniche non le ripristinerai più ma, tra le due (sika o resina) è meglio sicuramente l' epox!
    Ho capito bene che intendevi?
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    il VECCHIO e il MARE (Guargua)

    Group
    Administrator
    Posts
    18,227
    Location
    Pisa

    Status
    Offline
    Sì, ma io non parlavo delle caratteristiche meccaniche, ma di probabili infiltrazioni di acqua attraverso il taglio...
     
    Top
    .
  12. ilcantieredellegno
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ilcantieredellegno @ 2/2/2013, 19:46) 
    Bruno se ti va, raccontaci (senza fare nomi) che ti hanno detto i vari esperti così vediamo di imparare qualcosa anche noi..

    Per Chris, in questo caso vanno bene tutte e due, solo che la resina è più strutturale....
    Tu fai bene a chiudere non sei troppo apprensivo, anzi questa è la procedura giusta!
     
    Top
    .
  13. Bruno-21
     
    .

    User deleted


    Non ricordo più l'ordine dei vari pareri cha andavano dalla sabbiatura di tutto il gel coat fino a una ventina di centimetri sopra la linea di galleggiamento, a quello che mi consigliava di scoppiare le varie vesciche e passare una mano o due di resina epox.
    Gli esperti erano nell'ordine: Il proprietario del cantiere dove ho alato la barca, il capo cantiere dove ho fatto il lavaggio della carena, un commerciante di Viareggio che vende prodotti per la nautica ed espertissimo di questo problema.
     
    Top
    .
  14. ilcantieredellegno
     
    .

    User deleted


    L' espertissimo di Viareggio immagino sia Cecchi Marco... Eh si, lui è veramente un mostro!!!
     
    Top
    .
  15. Bruno-21
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ilcantieredellegno @ 2/2/2013, 23:47) 
    L' espertissimo di Viareggio immagino sia Cecchi Marco... Eh si, lui è veramente un mostro!!!

    :ok: :ok: :ok:
     
    Top
    .
26 replies since 22/12/2012, 20:30   1436 views
  Share  
.