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Bandiera Belga

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    il VECCHIO e il MARE (Guargua)

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    Partendo dal presupposto che, nonostante tutto, non cambierei mai bandiera... non proverei la stessa soddisfazione a navigare senza la bandiera della Marina Mercantile Italiana (ma questa è solo una mia considerazione)... c'è la tendenza a cambiare la bandiera di appartenenza della propria barca con una di un Paese che ha meno burocrazia e meno obblighi per il diportista!

    E' il caso della bandiera belga:

    www.seacily.eu/it/Home_files/SV92_BandieraBelga_I.pdf

    In Belgio le unità da diporto con lunghezza superiore a 2,50 metri fino a 24 metri devono essere registrate ed essere in possesso della "lettre de pavillon".
    Restano invariati i limiti di navigazioni stabiliti per le categorie di costruzione CE.
    Non è obbligatoria la patente per le imbarcazioni che navigano in mare.
    Le dotazioni di sicurezza sono molto più limitate rispetto a quelle italiane (ad es. non è prevista la zattera), questo non vuol dire che non possiamo riempire la nostra barca di dotazioni!
     
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  2. fabrizio.donzelli
     
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    Si.. ma.. io Cittadino Italiano, residente a Certaldo dalla nascita.. posso chiedere l'iscrizione in un altro paese, avendo la Barca in Italia?

    Mi sembra un assurdo....

    Sicuri che è perfettamente legale?

    La libera circolazione OK.. ma quì si tratta di un altra cosa...

    Capisco che si possa condurre senza problemi una Barca con una Bandiera qualsiasi di un paese UE.. e questa è libera circolazione.. ma.. sulla base di quale principio io posso iscrivere una Barca in Olanda se sono residente in Italia e la Barca la tengo in Italia?

    Questa davvero mi sembra una forzatura... atta semplicemente a eludere regole e/o tasse...

    Se compro una Barca da una Società di un paese della UE e la Barca resta di sua proprietà.. come nel caso di un Leasing.. OK... mi torna.. ma come è stata detta.. a me sembra (ma sono totalmente all'oscuro della materia) davvero una cosa strana...
     
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    Dall'articolo di SoloVela.net linkato prima:

    Per effettuare il passaggio sotto la bandiera belga ci si può rivolgere ad un’agenzia privata, oppure inoltrare la
    richiesta direttamente al ministero dei Trasporti del Belgio. La prima operazione da compiere è quella di recarsi presso la propria
    capitaneria di porto e fare la domanda per la cancellazione dell’unità dai registri italiani. La capitaneria dà il nullaosta che dura un certo numero di mesi, periodo nel quale possiamo fare la richiesta al governo belga per la lettera di bandiera, (l’avviso di cancellazione va allegato alla richiesta). Una volta ottenuta la lettera di bandiera, che ci verrà inviata a casa dal Belgio, ci possiamo recare nuovamente alla capitaneria che provvederà alla cancellazione definitiva dal registro italiano. Riguardo la nuova immatricolazione il numero di identificazione verrà sostituito dal porto di appartenenza dichiarato dal proprietario dell’unità, l’unico vincolo è che il porto sia all’interno della comunità europea.


    Ovviamente se la nostra barca è un natante, basterà fare la richiesta di iscrizione al Ministero dei Trasporti Belga :ecco:

    www.seacily.eu/it/

     
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    Mr. ACCROCCHIO

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    Tempo fa pubblicizzavano anche il passaggio alla bandiera di S. Marino . :muro: :muro: :muro: :muro:
    Però per la patente credo che le cose stiano in maniera differente ... ad esempio in Croazia un amico che ha un gommone con un motore da 40 cv, per poter navigare ha dovuto prendere la patente nautica Croata ...... per corrispondenza e facendo un preudo esame molto più che ridicolo :muro: :muro: :muro: :muro:
     
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    C'è da precisare che dal punto di vista fiscale non cambia niente... se la nostra barca misura più di 14 metri si dovrà pagare la tassa di possesso oltre alla tassazione belga.
    Lo stesso dicasi per la dichiarazione dei redditi, dovremo denunciarne il possesso anche se battente bandiera straniera! :ecco:

    Edited by Chrìs - 8/7/2013, 12:47
     
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  6. fabrizio.donzelli
     
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    Che la procedura era quella.. l'avevo letto.. ma.. stavo cercando di capire le controindicazioni..

    Ovviamente dal punto di vista di Befera!!!

    Se non esistono controindicazioni.. sicuramente, da un certo punto di vista può essere vantaggioso.. leggevo però di 2.600 euro da pagare.. mica sono annuali?
     
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    il VECCHIO e il MARE (Guargua)

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    Per Befera resta tutto uguale..... :fumo: :fumo:

    La tassazione belga si riferisce ad una durata di 5 anni. :ecco:
     
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  8. fabrizio.donzelli
     
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    Quindi, è confermato, zero complicazioni fiscali giusto?

    In questo caso.. allora.. può valere anche la candela!!!

    Unica cosa.. come è inquadrata dal fisco Italiano una Barca di 10,00 Iscritta in Belgio? è un natante o è una imbarcazione?

    Anche se non cambia nulla a livello tassazione, i natanti non hanno l'obbligo di essere indicati e hanno un reddito presunto inferiore rispetto a una Imbarcazione..
     
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    CITAZIONE (fabrizio.donzelli @ 8/7/2013, 12:49) 
    Anche se non cambia nulla a livello tassazione, i natanti non hanno l'obbligo di essere indicati e hanno un reddito presunto inferiore rispetto a una Imbarcazione..

    Questo aspetto è un pò controverso.... io non sono così tanto sicuro che i natanti non vadano dichiarati... :cry: mi piacerebbe avere il parere di un commercialista...! :fumo:
     
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  10. fabrizio.donzelli
     
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    Per tutto quanto non sia un bene mobile registrato.. NON c'è obbligo di indicazione sulla denuncia dei redditi..

    Non mi risulta esistano deroghe su questo.. è un principio generale applicabile a qualsiasi bene..

    Non si indicano le Biciclette.. anche se costano 35.000 euro.. (ce ne sono.. ce ne sono).. ma è obbligatorio indicare tutti i beni mobili registrati..

    Comunque, la vera differenza la fa se è natante o imbarcazione riguardo al "reddito presunto".. in caso di verifiche..

    Edited by fabrizio.donzelli - 8/7/2013, 13:18
     
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    il VECCHIO e il MARE (Guargua)

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    Comunque per il fisco italiano una barca di 9 metri registrata in Belgio è una imbarcazione....
     
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    il VECCHIO e il MARE (Guargua)

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    Forse l'affermazione che ho fatto non è proprio giusta, leggendo questo articolo sembrerebbe esistere l'obbligo di dichiarazione se la barca produce reddito oppure è stata acquistata all'estero... ma si entra in un ginepraio, almeno per me...

    http://www.yachtevela.com/yacht-con-bandie...unico-2172.html
     
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  13. Tedosit
     
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    Io da quindici anni ho la barca immatricolata in Francia e sono cittadino e residente italiano: pure la GDF durante i continui controlli dell'anno scorso nulla ha eccepito.
     
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  14. fabrizio.donzelli
     
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    Non sapevo si potesse chiedere l'iscrizione in un paese dove non si ha la residenza.. se si può fare.. come è emerso.. nessun problema.. il mio dubbio era solo quello... :ok: :ok: :ok: :ok:
     
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  15. Rabkisir
     
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    CITAZIONE (Chrìs @ 8/7/2013, 12:11) 
    ... La prima operazione da compiere è quella di recarsi presso la propria capitaneria di porto e fare la domanda per la cancellazione dell’unità dai registri italiani. La capitaneria dà il nullaosta che dura un certo numero di mesi, periodo nel quale possiamo fare la richiesta al governo belga per la lettera di bandiera, (l’avviso di cancellazione va allegato alla richiesta). Una volta ottenuta la lettera di bandiera, che ci verrà inviata a casa dal Belgio, ci possiamo recare nuovamente alla capitaneria che provvederà alla cancellazione definitiva dal registro italiano...

    Intervengo solo per una puntualizzazione che riguarda la dismissione di bandiera: ho approfondito la questione perché assisto come consulente un amico in una vicenda legata al trasferimento all'estero di una imbarcazione, che sta affrontando una contestazione della GdF, legata appunto alla cancellazione dal RID.

    Il punto è che per dismettere la bandiera, il codice della navigazione prevede una "dichiarazione" (cfr. Art. 156 comma 1) cioè un atto spontaneo ed autonomo dell'attore, non una "domanda".
    Lo stesso Codice della Nautica (art. 21 comma 2) non parla di "domanda" per la dismissione.
    Il termine "domanda" è stato (a mio avviso impropriamente) inserito solo nel Regolamento di Attuazione del Codice della Nautica da Diporto, ma, come è noto, dal punto di vista gerarchico i regolamenti applicativi non hanno lo stesso status delle leggi quadro (codici) e dunque, se vanno in contrasto con la legge cui si riferiscono, possono (e devono) essere corretti.
    Il battere bandiera costituisce un privilegio, perché attribuisce alla barca una serie di vantaggi e di protezioni; se il proprietario della barca decide di rinunciare a tali privilegi, è una sua libera scelta, che nessun ente pubblico o di controllo può rifiutare.
    Ciò che prevede la legge è una verifica che, con la dismissione di bandiera, non vengano lesi diritti di soggetti più "deboli" (equipaggio) oppure di creditori (INPS, debiti garantiti, diritti reali o di garanzia protetti appunto dall'essere la barca inserita in un quadro di obbligazioni di legge, per il suo valore): questo è il fine della pubblicazione per 60 gg della dichiarazione di dismissione, affinché eventuali creditori possano opporsi al fatto fintantoché i crediti non siano stati saldati.
    Se nessuno si oppone, la CdP deve cancellare la barca dal registro ed amen.
    Del resto una domanda presupporrebbe una risposta, cosa che invece non è prevista dalle procedure: non esiste un documento formale di autorizzazione rilasciato dalla CdP: il registro di iscrizione è un documento pubblico e chiunque può andare a consultarlo, per verificare lo status di ogni barca ivi registrata.
    Il "nulla osta" di cui si parla è appunto una conferma dell'inesistenza di opposizioni alla cancellazione (nulla osta = nessuna opposizione esiste a...): la CdP del compartimento marittimo in cui è registrata la barca certifica che non esistono gravami o altro che devono essere soddisfatti prima della cancellazione. Cosa diversa è una autorizzazione.

    Tutto ciò giusto per ribadire che siamo cittadini con dignità di soggetti detentori di diritto, non sudditi che dipendono dalla benevolenza (o meno) della "autorità superiore", che elargisce permessi ed autorizzazioni a seconda di come gli aggrada.

    Lupo Grigio
     
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65 replies since 8/7/2013, 10:26   2870 views
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