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Jinx.
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L'anno scorso nella foga lavorativa ho pagato ciecamente la tassa senza leggere le evoluzioni che questa aveva subito da gennaio a maggio. L'impostazione iniziale prevedeva che la lunghezza da considerare fosse quella fuori tutto e non quella presente sulla licenza di navigazione. Il dilemma che ho e' la mia barca (regolamente registrata e quindi imbarcazione) ha come lunghezza di costruzione 9,96 m mentre la lunghezza fuori tutto e' di ben 11,36 (che pero') non e' riportata da nessuna parte.....
Si paga o non si paga? Ve lo chiedo perché l'anno scorso in Sardegna mi hanno chiesto esplicitamente la ricevuta di pagamento (ma erano due ragazzini decisamente impreparati della guardia costiera). -
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Questa non l'avevo mai sentita? Sei sicuro? Comunque vorrei sapere come fanno a misurartela fuori dall'acqua . -
Jinx.
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Secondo quando leggo qui la lunghezza di riferimento e' quella della licenza di navigazione ergo 9,96cm
www.nautica.it/norme/calcolo-tassa-stazionamento.htm
Per rispondere alla tua domanda Colmar ho poche certezze!e' per quello che chiedo a voi;).
.... Anche perché n'è la guardia costiera, agenzia delle entrate o gdf si sono degnati di darmi risposta. -
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Per essere precisi, la lunghezza in metri cui fare riferimento è quella misurata secondo le norme armonizzate EN/ISO/DIS 8666
Vediamo cosa dice la Circolare Ministeriale sulla lunghezza:
OGGETTO: Individuazione di parametri tecnici per imbarcazioni e navi da diporto ai fini della determinazione della tassa prevista dall’art. 16 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n.201 e successive modificazioni
Si evidenzia inoltre che nell’ambito della richiamata norma armonizzate ISO 8666, vengono individuate diverse tipologie di lunghezza (LMAX, LH e LWL), mentre il disposto normativo di cui al comma 6 della L. 214/11 non fornisce nessuna indicazione riguardo la tipologia di lunghezza da prendere a riferimento ai fini dei calcolo della tassa.
In relazione a quanto sopra esposto, si precisa che per le unità marcate CE, ai fini dell’iscrizione nei registri, si utilizza la tipologia di lunghezza individuata come LH dalla norma ISO 8666, in quanto include tutte le parti strutturali ed integrali dell’unità ed è questa misura che generalmente viene riportata sui documenti di bordo.
Per le unità non marcate CE e per le navi da diporto, la lunghezza di riferimento, riportata anche nei documenti di bordo, è invece la Lunghezza fuori tutto (Lft), come di seguito definita. “La lunghezza fuori tutto è la distanza, misurata in linea retta, tra il punto esterno anteriore della prora e il punto esterno della poppa, escluse tutte le appendici non costituenti parti strutturali dello scafo, come delfiniere, il bompresso, le piattaforme poppiere, le falchette e similari.”
http://www.udicer.eu/index.php?option=com_...emid=41&lang=it
In parole povere: per le unità CE vale la lunghezza riportata sulla licenza di navigazione, mentre per le altre vale la lunghezza fuori tutto, con esclusione di quanto non stabilmente e strutturalmente integrato (plancette, delfiniere, bompressi, etc.). -
Jinx.
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Grazie Chris! quindi è corretto non pagare se sulla licenza di navigazione è riportato una lunghezza inferiore a 10 metri anche se la barca è immatricolata . -
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Così sembra anche a me . -
rabkisir.
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A me sembra che nelle norme e leggi in vigore non ci siano sovrapposizioni tra classificazione delle unità da diporto in base alla lunghezza, tassa di possesso ed immatricolazione.
La lunghezza (ormai è acclarato) definisce se un'unità da diporto è un natante (Lh fino a 10 m), una imbarcazione (Lh sopra i 10 m e fino ai 24 m) o una nave da diporto (Lh oltre i 24 m): la norma ISO definisce come si deve misurare tale lunghezza (Lh = Hull Lenght = lunghezza scafo), con ampia messe di esempi per tutti i casi possibili (se volete ne potremmo parlare in altra pagina).
Da nessuna parte vedo scritto che per barche non marcate CE, di costruzione antecedente all'entrata in vigore della Direttiva sulla nautica da diporto, devo assumere per le relative obbligazioni lunghezze calcolate diversamente da ciò che prevede la norma ISO: perciò si applica senz'altro quel metodo di misura.
Una circolare ministeriale mi sembra che abbia comunque chiarito che nel misurare la lunghezza si deve considerare solo "lo scafo", senza delfiniere, piattaforme, bompressi, bottazzi o altro. Il problema si porrebbe solo per barche molto alte a prua e molto basse a poppa (rispetto al galleggiamento) e con misure scafo molto vicine ai fatidici 10 m: in quel caso, se misuro la distanza tra punto più estremo a prua e punto più estremo a poppa, senza tener conto dell'orizzontalità sul pelo dell'acqua, potrei infrangere il famoso limite dei 10 m, ma in questa ipotesi sono disposto ad assistere in giudizio chiunque, come perito esperto, per ottenere una applicazione corretta del significato della norma, checchè ne dica GdF o Capitaneria di Porto.
Per quanto riguarda l'immatricolazione (iscrizione nei RID: Registri Imbarcazioni Diporto), vi è l'obbligo di registrare imbarcazioni e navi, mentre la registrazione di un natante è facoltativa. Se decido di registrare un natante (Lh fino a 10 m) devo poi sottostare a tutta una serie di regole previste per le unità registrate, ma non trovo richiami di natura fiscale in tale facoltà.
La norma fiscale obbliga solo chi possiede unità di lunghezza superiore ai 10 m al pagamento della tassa di possesso: nulla si dice a proposito del fatto che l'unità sia o meno immatricolata. Io posso decidere di immatricolare un natante per disporre di una serie di tutele aggiuntive, che mi vengono dal battere bandiera italiana, quando navigo in acque internazionali o estere. Ma questo è argomento diverso dagli obblighi fiscali.
A Jinx dico anche che a me risulta che lui possa recuperare quanto indebitamente versato lo scorso anno: l'erario non può trattenere imposte non dovute e per errore versate dal contribuente.
Lupo Grigio. -
Jinx.
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Caro Lupo Grigio ....mi accontento di non pagare quest'anno e di non avere rotture dubito che rivedrò indietro i miei soldi ...tra l'altro l'anno scorso questa circolare è uscita il 30 maggio ....
Ovviamente grazie
a me sembra chiara l'interpretazione ma ho voluto sottoporre questo tema al forum in quanto non vorrei non considerare qualche aspetto e poi dover pagare il doppio ... -
rabkisir.
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Decidi tu se chiedere il rimborso o meno. L'argomento è stato comunque trattato in vari siti, perché molti sono caduti in errore lo scorso anno a causa della novità della norma e dei ripensamenti dell'amministrazione, e quindi in molti si sono trovati nella condizione di poter chiedere ed ottenere tale rimborso: ecco qui un esempio
http://www.velaemotore.it/la-beffa-delle-i...te-ce-vela-9986
Ciao.
Lupo Grigio. -
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farei come te Jinx anche se non è escluso che alla Gdf vedendo che non hai più pagato ma che possiedi ancora la barca, tra un po' di anni potrebbero "multarti" per n. anni e dovresti perdere del tempo in spiegazioni. Se la vedi da questo punto di vista forse è meglio chiarire subito. . -
colmar.
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Dalla prossima volta, nessuna tassa fino a 14 metri ... non era dettagliata come notizia, ma pressapoco dice questo! . -
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Si, esattamente dal 2014 ... dai 14 in sù, la tassa è dimezzata .