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Se n'è parlato diffusamente in passato ma visto che siamo in procinto di iniziare la stagione di assidua navigazione ( è anche un augurio a tutti noi), riporto cosa prevede la normativa, fatte salve le ordinanze locali.
........ la navigazione costiera con le unità da diporto è disciplinata dal Capo del Compartimento. Le ordinanze stabiliscono i limiti entro i quali la navigazione a motore è vietata, generalmente nella fascia dei 300-500 metri dalla costa (o altre distanze come nelle zone adriatiche) tra le ore 08.30 e le 19.30 in cui, per ragioni di sicurezza dei bagnanti, si può navigare solo a remi.
Attenzione: nella fascia costiera dei 1.000 metri la velocità delle unità non deve superare i 10 nodi.
La partenza e l’atterraggio sono consentiti alla seguenti condizioni:
a) nei corridoi di atterraggio (in cui è vietata la balneazione). Il mezzo deve attraversare il corridoio a lento moto (la velocità, come all’interno dei porti, non deve superare i 3 nodi).
b) nelle zone senza corridoi, non frequentate da bagnanti (indicate nelle ordinanze), bisogna procedere a lento moto, perpendicolarmente alla spiaggia, adottando tutte quelle precauzioni atte ad evitare incidenti. Le unità di lunghezza superiore ai 7 m. quando sono alla fonda, devono mostrare dove è meglio visibile un pallone nero di diametro adeguato.
Ora mi chiedo: quanti di noi, me compreso, rispettano scrupolosamente la normativa ...... che oltre ad essere una norma di legge, il cui non rispetto può essere sanzionato, è una "norma" di educazione e rispetto nei confronti del prossimo.
Chi di noi non ha stramaledetto, augurandogli l'affondamento immediato, il diportista di turno che massa a 50 metri a 25 nodi da una rada affollata.
Rispetto nella normativa e rispetto della persona .......... cosa c'è di diverso ???? 
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Infatti... ti sei mai chiesto perché io quando entriamo nel golfo di Porto Azzurro, riduco la velocitá drasticamente anche sotto ai 10 nodi... mentre ci sono barche che entrano sparate fino all'imboccatura del porto? 
Comunque, che ci siano delle leggi che vietino o meno la navigazione superiore a certe velocitá... fa parte del buon senso e dell'educazione di ogni singolo comandante di evitare di navigare, anche a bassa velocitá, vicino a chi sta ormeggiato, sia per fare il bagno che per pescare...!
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Si Sergio , lo faccio anch'io ma stanti le norme, bisognerebbe farlo già all'ingresso del golfo perché le distanze non ci sono ..... e ne io ne te lo facciamo a 10 nodi 
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Dove rallento io, Adriano, ci sono tutti i 1000 metri e anche di piú...
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Mah, sinceramente anche io rallento entrando nel golfo .... ma sotto i 10 nodi ci vado circa all'altezza del Barbarossa e le distanze non ci sono più da un pezzo ....
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Per quanto mi riguarda, credo che tutti godremmo di più la barca se davvero tutti osservassimo quella norma. Io cerco di farlo, almeno quando vi sono barche in giro. Magari trasgredisco un po' da ottobre o fino a maggio.
Certo che quando vedi che sei l'unico bischero a rispettare la norma, oltre a sentirti lo scemo dell'astronave, realizzi quanto sia poco efficace il tuo impegno.
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6 replies since 23/2/2014, 23:06 109 views
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