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Bene prima piccola tegola.......
Esempio.....
Viene acquistata una barca con regolare perizia e broker....durante la perizia non viene rilevato nessun problema (ho scelto i medesimi meccanici che hanno avuto la barca in carico per 4anni).....si firma il contratto con una bella clausola che richiama alla prova in mare in stagione e che il proprietario si impegna a risarcire eventuali problemi, malfunzionamenti o altro che dovessero venir fuori......la barca viene saldata e dopo una settimana inizio a farci dei lavoretti......
Premetto che la stessa e' sempre rimasta nel medesimo cantiere, sempre sotto la sua copertura....
Durante un ispezione in sentina, mi accorgo di olio emulsionato nella vaschetta del trim del motore dx.......chiamo subito i meccanici, dicendoli che non si erano accorti di questa cosa........tornano immediatamente e stilano un preventivo per la riparazione dei pistoni.....
Si presentano per lo smontaggio degli stessi, ma purtroppo l'operazione fallisce, in quanto l'ossido sulla filettatura non permette il loro smontaggio, percui viene deciso di effettuare l'operazione classica, smontaggio totale dei pistoni e loro sostituzione.......
Tale operazione era stata evitata nella prima fase, proprio per la difficoltà di togliere i pistoni trim dai piedi DPH......o meglio, per togliere i pistoni,va smontata mezza roba al motore, per accedere al pernio che ferma i pistoni........
Percui da una cifra x, siamo passati ad una cifra y........
Che dice la legge in merito???
Sono tutelato con la scrittura che è stata fatta??
Il broker che responsabilità ha e quali obblighi ha???
Secondo me i meccanici, hanno due responsabilità ......quella di non essersi accorti del primo problema e quello di aver presentato un conto sulla risoluzione' senza una dicitura del tipo "qualora non potesse essere possibile effettuare tale operazione, andrà eseguita una sostituzione standard con costi maggiori.......
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Non sono un avvocato e comunque visto che il mio mestiere è fatto di scritture, bisognerebbe comunque leggerla.
Per quanto riguarda il broker, dipende cosa sapeva e cosa non sapeva ... nel mio mestiere ho l'obbligo di conoscere, indagando diligentemente, con tutti gli strumenti che ho a disposizione circa le varie situazioni vizi occulti (ragionevolmente) per fare in modo che l'affare sia sicuro ... di tutto ciò ne rispondo sia civilmente che penalmente. Credo che il mediatore marittimo risponda genericamente a quanto disposto dall'art. 1759 del c.c. e comunque per certo per l'iscrizione alla Camera di Commercio devono necessariamente sottoscrivere una assicurazione di responsabilità professionale
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wolalilu.
User deleted
Chi ha periziato la barca ha redatto una perizia? Se era un professionista abilitato ti avrà rilasciato una fattura in merito.
Tieni presente che le anomalie o in gergo "i vizi" possono essere di due categorie:
- palesi
- occulti
Nel primo caso è responsabilità piena del periziatore (abilitato e professionalmente in regola con iscrizione alla categoria)
Nel secondo caso (qui andiamo sul penale) è TOTALE responsabilità del precedente proprietario in quanto aveva l'obbligo di dichiararli
Mi spiego meglio:
Acquisti un'auto usata la macchina fa un rumore di banco quindi tenderà a fondere quanto prima le bronzine con conseguente danno a tutto il motore . QUESTO è UN VIZIO PALESE IN QUANTO FACILMENTE RISCONTRABILE .
Acquisti un'auto usata perfetta bella senza un graffio , dopo 10 mesi per caso un tuo amico assicuratore fa una ricerca ANIA e riscontra che la vettura (che pure va benissimo) ha subito un incidente che ha leso la struttura portante (poi riparata da carrozzerie della casa costruttrice a regola d'arte) QUESTO è UN VIZIO OCCULTO poichè il vecchio proprietario aveva l'obbligo di avvertirti e ora si trova nella condizione, qualora tu lo voglia, di riprendersi la vettura con relativo rimborso di tutte le spese date effettuate pass di propr e tassa di circolazione comprese.
Credo che nel tuo caso siamo in presenza di un vizio palese e dunque la responsabilità ricade sul periziatore il quale a sua volta dovrebbe essere coperto all'uopo da una assicurazione. Non vedo responsabilità o dolo del vecchio proprietario.
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***Ho spostato la discussione in sezione più adatta ed aggiunto un sottotitolo, solo per facilitare eventuali ricerche future*** . -
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quindi l'unica NON COLPA e l'unico che NON DOVRA' PAGARE e' quello che ha acquistato la barca???
la perizia, l'hanno fatta i meccanici, che hanno seguito la barca per 5 anni!!!. -
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Paolo, cosa intendi per "perizia" ??? . -
wolalilu.
User deleted
Quindi non hai una documentazione scritta e nemmeno una ricevuta di quanto da te pagato??? 
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Fletche.
User deleted
Molto dipende dal contratto che hai sottoscritto, il "vizio occulto della cosa venduta" è un vizio che con l'ordinaria diligenza non poteva essere riscontrato, il che non significa che sia una truffa perchè anche il vecchio proprietario poteva non esserne a conoscenza, va denunciato (racc. A.R. al vecchio proprietario) entro 8 giorni dalla scoperta nell'arco temporale di un'anno dall'acquisto.
Se la barca è stata oggetto di perizia, normalmente il perito si assume le sue responsabilità, se ovviamente la perizia è stata fatta con tutti i criteri, una visita "di cortesia" alla barca ed una valutazione sommaria non lo è, quindi nel primo caso il perito deve rispondere idem vale per il proprietario.
Bisogna però considerare che il problema, come per ogni organo meccanico, poteva essere presente o potrebbe essersi presentato dopo l'acquisto, se si crea una perdita l'olio si emulsiona dopo poco e dopo una decina di giorni ci sono giàun bel po di danni, quando hai acquistato la barca? La hai utilizzata?
Cmq. la primissima cosa da fare è una lettera Racc. A.R. al vecchio proprietario ed al perito in cui denunci il vizio e chiedi che provvedano alla riparazione, condizione presupposto per ogni possibile risoluzione della questione, poisi vede quello che rispondono e si vede come risolvere la questione, bonariamente, se sono disponibili, o........ tramite un legale
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la perizia e' stata fatta dai meccanici....con tanto di fattura...
ma la perizia intendo, controlli generali,cuffie,olio,livelli,problemi,accensione motori etc etc etc......
non e' stata fatta da un perito, ma da meccanici ufficiali VOLVO!!!. -
.la perizia e' stata fatta dai meccanici....con tanto di fattura...
ma la perizia intendo, controlli generali,cuffie,olio,livelli,problemi,accensione motori etc etc etc......
non e' stata fatta da un perito, ma da meccanici ufficiali VOLVO!!!
Quindi non è una PERIZIA, ma un controllo generale!
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io nella fattura cio' scritto PERIZIA.....ovviamente so che e' diversa di quella di un perito, ma il risultato alla fine non cambia!!!
sempre il problema e'....chi tirera' fuori i soldi???
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wolalilu.
User deleted
Molto dipende dal contratto che hai sottoscritto, il "vizio occulto della cosa venduta" è un vizio che con l'ordinaria diligenza non poteva essere riscontrato, il che non significa che sia una truffa perchè anche il vecchio proprietario poteva non esserne a conoscenza, va denunciato (racc. A.R. al vecchio proprietario) entro 8 giorni dalla scoperta nell'arco temporale di un'anno dall'acquisto.
Se la barca è stata oggetto di perizia, normalmente il perito si assume le sue responsabilità, se ovviamente la perizia è stata fatta con tutti i criteri, una visita "di cortesia" alla barca ed una valutazione sommaria non lo è, quindi nel primo caso il perito deve rispondere idem vale per il proprietario.
Bisogna però considerare che il problema, come per ogni organo meccanico, poteva essere presente o potrebbe essersi presentato dopo l'acquisto, se si crea una perdita l'olio si emulsiona dopo poco e dopo una decina di giorni ci sono giàun bel po di danni, quando hai acquistato la barca? La hai utilizzata?
Cmq. la primissima cosa da fare è una lettera Racc. A.R. al vecchio proprietario ed al perito in cui denunci il vizio e chiedi che provvedano alla riparazione, condizione presupposto per ogni possibile risoluzione della questione, poisi vede quello che rispondono e si vede come risolvere la questione, bonariamente, se sono disponibili, o........ tramite un legale
Perdonami ma non sono d'accordo In questo caso non si può parlare di vizio occulto, bensi di vizio palese poichè come l'ha vista Lomac la perdita la poteva e la DOVEVA vedere chi ha periziato il mezzo. A maggior ragione se si tratta di un meccanico di una officina autorizzata Volvo.
Premesso che ognuno fa come meglio crede, ma se Lomac mettesse di mezzo un legale andrebbe incontro a due certezze :
- la perdita della causa (ho avuto clienti che hanno fatto ciò portando il loro tecnico/meccanico di fiducia)
- un ulteriore aggravio di spese legali e processuali (della serie il danno e la beffa)
Credo che a Lomac convenga prendere con le molle il "periziatore" e farlo sentire in qualche modo responsabile di questo inconveniente al fine di ottenere quanto meno un grosso sconto (per grosso intendo almeno il 70% sul preventivato) oppure se fosse onesto dovrebbe riconoscere la sua "svista" e operare come da garanzia; si Lomac, da garanzia, poichè in termini pratici tu hai pagato una perizia per avere delle garanzie, altrimenti con quei soldi potevi offrire una cena a un esperto del forum che ti veniva a dare un'occhiata senza assumersi responsabilitàio nella fattura cio' scritto PERIZIA.....ovviamente so che e' diversa di quella di un perito, ma il risultato alla fine non cambia!!!
sempre il problema e'....chi tirera' fuori i soldi???
Leggo solo ora....
A maggior ragione allora!!!
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nel contratto ho fatto scrivere chiaramente che:
il venditore si impegna a risarcire eventuali rotture o malfunzionamenti delle strumentazioni,motori ect
la prova in mare potra' essere effettuata in stagione
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.nel contratto ho fatto scrivere chiaramente che:
il venditore si impegna a risarcire eventuali rotture o malfunzionamenti delle strumentazioni,motori ect
la prova in mare potra' essere effettuata in stagione
Se il venditore ha firmato questa clausola... era proprio alla fame!!!
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assolutamente NO, Sergio!
Semplicemente perche' andava scoperta tutta la barca e poi rimessata nuovamente!!!.
Cosa dice la leggevizio riscontrato dopo l'acquisto; su chi ricade la responsabilità |
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