9/8/2014
Oggi siamo rimasti tutto il giorno fermi, in quanto al momento di accendere il motore questo non ne vuole sapere. Chiedo ad un marinaio se può chiamare un meccanico, il quale però non è disponibile fino alle 18. Poco dopo mi accorgo che il Gps cartografico di Pachigio non si accende più.... controlli i fusibili... nulla da fare. Decidiamo quindi di scaricare anche sull'iphone di Giovanna la app Navionics, in modo da averla su entrambi i cellulari, in quanto il mio da un paio d'ore fa le bizze e non ne vuol sapere di ricaricarsi..... Dovrò stare attento in navigazione a non far bagnare lo smartphone, altrimenti dovrò usare la carta nautica..... che non ho Occupiamo quindi la giornata con lettura e con passeggiata in paese. Finalmente arriva il meccanico; alza il vano motore, ci da un occhio, gira la chiave, e niente. Rigira la chiave accelerando, ed il motore parte…. CHE VERGOGNA…..bastava accelerare un po'…. forse il motore era un po' ingolfato, ma si può dire ingolfato di un motore che non ha carburatori??? Mah….
Facciamo una passeggiata in paese, con sosta in pescheria ad acquistare un po' di calamari. Per cena abbiamo voglia di pizza, ma alla vicina pizzeria c'è da attendere un bel po' per avere un tavolo, quindi decidiamo di prendere 2 pizze per asporto e ce le mangiamo a bordo, con birra ghiacciata (i 2 frigoriferi ora vanno a pieno regime).



10/8/2014
Oggi il programma prevede la visita della grotta azzurra all'isola di Bisevo. Durante l'estate tra le 11 e le 13 quando il sole è alto, l'effetto di rifrazione dei suoi raggi crea nell'acqua un effetto azzurro unico nell'Adriatico (unico...così almeno dicono….). In pratica il sole riflette sull'acqua e questo riflesso entra nella grotta grazie ad una caverna sommersa. Non vogliamo perderci lo spettacolo, e ci dicono ci sia la fila per vederlo, quindi abbiamo puntato la sveglia alle 6.30, unica volta nella vacanza che abbiamo utilizzato la sveglia. Colazione al bar per fare più veloci, e molliamo gli ormeggi. Ci rechiamo al distributore per fare carburante, e li passiamo un'ora e mezza in coda…. Dopodiché, quando siamo pronti per partire Giovanna mi chiede se ho ritirato i documenti della barca al marina…. AZZZZZ!!!! Torniamo ad ormeggiare, ritiro i documenti, e finalmente abbandoniamo quest'isola, che rimarrà nei miei ricordi: il motore che non è partito, il Gps ko, l'iphone che non si carica, la coda al distributore, ed i documenti dimenticati…. L'isola maledetta!!!
Dopo 6 miglia finalmente arriviamo alla grotta


Gavitello, tender per approdare a riva, acquisto dei biglietti e saliamo a bordo del taxi boat che ci porta alla grotta. Volendo si può, ma l'abbiamo scoperto una volta arrivati alla grotta, ormeggiare la barca all'ancora alla baia antistante la grotta e visitarla con il proprio tender. Nella grotta il motore deve essere tassativamente spento, quindi il taxi boat ci conduce all'interno a remi. SPETTACOLARE!!!! Purtroppo le foto che ho fatto non rendono l'idea, ne ho fatte tantissime, ma sono venute male. Questa è la meno peggio


Dopo essere tornati alla barca andiamo a gettare l'ancora in una bellissima baia tra Mali Buvikovac e Veli Buvikovac, 12 miglia.








Qui ci godiamo un bel bagno, e nel frattempo arriva la fame! Pulisco i calamari e li metto a cucinare sulla nostra griglia a gas


Gran pranzo!!! Dopo un pomeriggio di relax accendiamo il motore e ci dirigiamo a Lastovo, 32 miglia


Decidiamo di entrare nella baia di Veli Lago, dove ci accoglie un marinaio che ci informa che il marina, dotato pure di docce calde, è gratis. Ci guardiamo intorno per capire se si tratti di una candid camera, ma non scorgiamo telecamere…. non capiamo bene quello che ci dice, ma forse il marina è comunale. Dopo aver sfruttato le docce abbiamo preso un taxi e siamo saliti al paesino di Lastovo, ma con il buio non si vede nulla, quindi siamo andati a cena. Una cena per nula soddisfacente, soprattutto a paragone del nostro pranzo a base di calamari alla griglia!

11/8/2014
Al mattino siamo andati alla baia a nord di Mali Lago e abbiamo trascorso qui l'intera giornata.


Strada facendo abbiamo visto uno dei vari tunnel usati per nascondere le navi da guerra della dismessa base militare.


Verso sera abbiamo approdato al molo della Konoba Aragosta a Zaklopatica. Totale giornata 7 miglia.
Uno skipper conosciuto a Vis ci aveva consigliato di ormeggiare al molo della Konoba Augusta Insula, dove, a detta sua, si trovano le igliori aragoste dell'isola; Lastovo infatti è famosa per le aragoste. Purtroppo Augusta era piena, e quindi abbiamo ripiegato sulla Konoba Aragosta, la prima che si incontra entrando nella baia. Tutte le Konobe in questa baia forniscono gratuitamente elettricità, wifi ed acqua. La cena è stata cara e l'aragosta assolutamente insapore. Giovanna si ricorda quando veniva da piccola in barca con suo papà, e le konobe presentavano le aragoste ancora vive nelle reti; ormai gli anni sono passati (non per Giovanna, lei è sempre una ragazzina), e le aragoste, per sfamare tutte le barche che arrivano durante l'estate, sicuramente sono di allevamento, e comunque non ne abbiamo vista neanche una di viva.

12/8/2014
Dopo aver fatto colazione abbiamo fatto una passeggiata in paese. Ormai ci ho preso gusto a cucinare il pesce alla griglia sulla plancetta, così ci siamo fermati alla pescheria Feliciti, gestita, appunto, da Feliciti, una pittoresca ragazza con cappello da cowboy. Qui abbiamo fatto acquisti per il pranzo e per la cena.
Partiamo alle 12.00 per cercare una baia per il bagno, ma sono tutte poco protette dal vento, e dunque decidiamo di partire per Mljet. Facciamo tappa in una splendida baia incontaminata, deserta, e con acqua a 28 gradi! Non possiamo non goderci un bagno di oltre un'ora.




Il lungo bagno ci mette fame, quindi mi do da fare con la griglia, sempre con la supervisione del mio marinaio Achille!


Verso le 17, ammirando il paesaggio, scorgiamo un cartello di divieto di ancoraggio… ecco spiegato il perché in un paradiso così non c'era nessuna barca oltre alla nostra.
Per la cena ed il pernottamento ci siamo trasferiti a Uvala Luka. Lo spazio in baia era poco, quindi abbiamo optato per un ormeggio con ancora e cima a terra. Ottima cena con il resto del pesce di Feliciti.
Totale giornata circa 30 miglia