7/8/2014Al risveglio vengo accerchiato di un profumatissimo aroma di caffè. Ma non è il solito aroma cui sono abituato da giorni, non è una moka….. esco incuriosito dalla cabina, e trovo Giovanni e Cristina in pozzetto di Sea Star che si gustano un caffè espresso! Ci invitano subito da loro, preparano per noi un paio di caffè per noi e colgono l'occasione per farsene un altro anche loro. Tutti rigorosamente in pigiama! Questo è il bello delle vacanze in barca, cadono le barriere, cadono le inibizioni, e ci si ritrova in pigiama a bere n caffè con delle persone conosciute la sera prima. Hanno una comodissima macchinetta per il caffè espresso in cialde, alimentata dalla presa accendisigari a 12 volt; vi assicuro che il caffè che crea è veramente squisito! Dovrò tenerne conto per Pachigio e per eventuali regali.
Le piacevoli chiacchiere si prolungano, e quindi partiamo tardino.
6/7 miglia e ormeggiamo in una baia a sudest di Kasela per bagno, relax e pranzo
Nel pomeriggio ci trasferiamo a Smokvica, circa 6 miglia, isola scelta per il pernottamento, e precisamente in baia Lojena
Scegliamo la Konoba Mare per l'ormeggio, dove ci forniscono anche l'acqua.
Negli ultimi giorni abbiamo percorso poche miglia, anche qui non forniscono elettricità, e noi ci troviamo un po' a corto di batterie. Abbiamo spento il frigo in pozzetto, mantenendo acceso solo quello in cabina, ma comunque quest'accortezza, pur migliorando la situazione, non è risolutiva del problema. Non abbiamo né generatore né pannelli solari, e queste 2 mancanze alle Incoronate si sentono molto.
Trascorriamo il pomeriggio dapprima facendo una passeggiata nel minuscolo paesino, e poi ci piazziamo in pozzetto a leggere, in quanto la temperatura non invita a fare il bagno.
Ormeggiato accanto a noi c'è uno splendido Hallberg Rassy 40, ed in pozzetto una simpatica coppia di Bolognesi che si gode la pace ed il relax. Attratti da Achille cominciano a chiacchierare con noi, si chiamano Vittorio e Daniela. Lui è ingegnere, e lei una professoressa di inglese, e con loro trascorriamo una piacevolissima ora. Ad un certo punto da sottocoperta sbuca una terza persona, che poi scopriamo essere il proprietario della barca; si tratta di Carlo, Trevigiano come noi, e così abbiamo il piacere di fare la sua conoscenza. Carlo è un dirigente d'azienda che ad un certo punto della sua carriera si è stancato della vi
ta terrestre e si è preso un periodo per godersi il suo Hallberg Rassy, dedicando a sé stesso l'intera estate navigando da solo per le acque Croate e del Montenegro. Ma si sa, se uno nasce manager lo rimane anche quando non lavora, e ad un certo punto Carlo ha deciso di trasformare la sua passione per il mare e la vela in un business. Ha creato l'idea di un'esperienza particolare, cioè una crociera a bordo di barche a vela di alto livello, come la sua e analoghe, in cui lo skipper è anche il proprietario della barca e non vengono accolti più di 2 o 3 ospiti per crociera. Gli ospiti hanno quindi la possibilità di godersi il mare e fruire di lezioni di vela sul campo. Mi permetto di citare il sito,
www.hipazialascuola.com, sperando che Carlo non ne abbia a male.
Le chiacchiere durano a lungo, sfociano con un tipico spritz veneto come aperitivo a bordo di hipazia, e continuano a cena alla konoba. Durante la cena lascio il motore di Pachigio acceso, in modo da dare un po' di vita alle batterie.
Durante la cena Carlo ci consiglia la baia di Koritnica, nell'isola di Lopatica. La cena scorre piacevolmente in loro compagnia, e purtroppo alle 23 ci “cacciano” dal locale. Ci salutiamo davanti alle barche, in quanto domattina non sappiamo a che ora salperemo, e le nostre strade si dividono: loro stanno risalendo, mentre noi ci stiamo dirigendo a sud.
8/8/2014Oggi ci aspettano 52 miglia, e questo darà un po' di respiro alle batterie. Partiamo alle 10 ed il nostro obiettivo è Vis, baia di Stoncika
Sappiamo che ci aspetta un po' di bora, ed il mio ottimismo mi fa pensare: bene, dobbiamo andare a sud, quindi ci spingerà! Invece si rivelano 52 miglia pesanti con mare abbastanza intenso. Pranziamo qui, e nel pomeriggio decidiamo di spostarci sul versante ovest dell'isola, a Comissa, in quanto meno pericolosa con la bora.
Finalmente un cavo banchina, e le batterie festeggiano!!!!
Aperitivo in paese
Cena al ristorante Lola, location stupenda, servizio ottimo, qualità cibo media. Ma la location ed il servizio sicuramente ci faranno ricordare questa cena.
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